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Elenco delle Schede di fattibilità
1- Intervento 1
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
2- Intervento 2
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
3- Intervento 3
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
4- Intervento 4
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. |
5- Intervento 5
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | rilevato (stradale, ferroviario, arginale), Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
6- Intervento 6
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
7- Intervento 7
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
8- Intervento 8
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
9- Intervento 9
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
10- Intervento 10
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
11- Intervento 11
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
12- Intervento 12
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
12a- Intervento 12a
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
12a- Intervento 12a
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
12b- Intervento 12b
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
13- Intervento 13
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
14- Intervento 14
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15- Intervento 15
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
16- Intervento 16
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
17- Intervento 17
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
17a- Intervento 17a
Sigla intervento | Viab_prog |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
18- Intervento 18
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
18a- Intervento 18a
Sigla intervento | Ms |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
19- Intervento 19
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
20- Intervento 20
Sigla intervento | Mc |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 e la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
21- Intervento 21
Sigla intervento | AT2002 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
22- Intervento 22
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
23- Intervento 23
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
24- Intervento 24
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
25- Intervento 25
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
26- Intervento 26
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
27- Intervento 27
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
28- Intervento 28
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
28a- Intervento 28a
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
29- Intervento 29
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
30- Intervento 30
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
32- Intervento 32
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
33- Intervento 33
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
34- Intervento 34
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
35- Intervento 35
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
36- Intervento 36
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
37- Intervento 37
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
38- Intervento 38
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
39- Intervento 39
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
40- Intervento 40
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
41- Intervento 41
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
42- Intervento 42
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
43- Intervento 43
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
44- Intervento 44
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
45- Intervento 45
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
46- Intervento 46
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
47- Intervento 47
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
48- Intervento 48
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
49- Intervento 49
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
50- Intervento 50
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
51- Intervento 51
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
52- Intervento 52
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
53- Intervento 53
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
54- Intervento 54
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
55- Intervento 55
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
56- Intervento 56
Sigla intervento | AT2202 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le aree ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
57- Intervento 57
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
58- Intervento 58
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
59- Intervento 59
Sigla intervento | AT2204 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le aree ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
60- Intervento 60
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
61- Intervento 61
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
62- Intervento 62
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
63- Intervento 63
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
63a- Intervento 63a
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
64- Intervento 64
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
65- Intervento 65
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
66- Intervento 66
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
67- Intervento 67
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) ,Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
68- Intervento 68
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
69- Intervento 69
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
70- Intervento 70
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
71- Intervento 71
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
72- Intervento 72
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
73- Intervento 73
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
74- Intervento 74
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
75- Intervento 75
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
76- Intervento 76
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di verde non attrezzato, orti e giardini |
77- Intervento 77
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
78- Intervento 78
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
79- Intervento 79
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
80- Intervento 80
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
81- Intervento 81
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di verde non attrezzato, orti e giardini |
82- Intervento 82
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
83- Intervento 83
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
85- Intervento 85
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
86- Intervento 86
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
87- Intervento 87
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
88- Intervento 88
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
89- Intervento 89
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
90- Intervento 90
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
91- Intervento 91
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
92- Intervento 92
Sigla intervento | R4 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
93- Intervento 93
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
94- Intervento 94
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
95- Intervento 95
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
96- Intervento 96
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
97- Intervento 97
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
98- Intervento 98
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
99- Intervento 99
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
100- Intervento 100
Sigla intervento | AT2201 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
La classe 4 di FATTIBILITA' deriva dalla presenza di aree potenzialmente edificatorie (R1 - R4) sulle quali potranno essere realizzati solamente verdi non attrezzati senza opere di mitigazione del rischio idraulico. Dati i modesti valori di battente idraulico (mediamente 30 cm), qualora si volessero utilizzare ai fini edificatori anche le aree interessate da allagamento con Tr 200 anni, a compensazione dei volumi sottratti alla piena si dovranno recuperare 650 mc in apposite aree di stoccaggio delle acque, adottando gli opportuni accorgimenti per le opere di messa in sicurezza delle porzioni a rischio. | |
Per le aree ricadenti in classe 4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
101- Intervento 101
Sigla intervento | AT2602 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le aree ricadenti in classe 4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
102- Intervento 102
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
103- Intervento 103
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
104- Intervento 104
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
106- Intervento 106
Sigla intervento | AT2302 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
La classe 4 di FATTIBILITA' deriva dalla presenza di aree potenzialmente edificatorie (realizzazione parcheggi fuori terra) in zone a pericolosità elevata. Per questa specifica zona è stato predisposta una Variante Urbanistica da parte dell'amministrazione all'interno della quale è stata studiata e ipotizzata la soluzione necessaria per la mitigazione del rischio idraulico presente. Il calcolo porta all'individuazione di un volume da compensare pari a circa 134 mc da immagazzinare in zona perimetrale al fabbricato. Per qualsiasi chiarimento in merito si rimanda alla documentazione allegata alla Variante Urbanistica ed ai pareri preventivi favorevoli dell'Autorità di bacino del fiume Arno sull'ipotesi progettuale di mitigazione del rischio idraulico. |
107- Intervento 107
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | rilevato (stradale, ferroviario, arginale), Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zone con terreni particolarmente scadenti (4), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2, CLASSE G3 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
La classe G3 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Gli interventi di nuova edificazione o nuove infrastrutture sono subordinati all’esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell’area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all’attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di terreni di fondazione particolarmente scadenti (ZMPSL =4) dovranno essere condotte indagini geognostiche e geotecniche finalizzate alla verifica dei cedimenti totali e differenziali dei terreni, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di verde non attrezzato, orti e giardini |
108- Intervento 108
Sigla intervento | AT2303 |
---|---|
Geomorfologia | rilevato (stradale, ferroviario, arginale), Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zone con terreni particolarmente scadenti (4), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2, CLASSE G3 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
La classe G3 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Per questa specifica zona è stata predisposta una Variante Urbanistica da parte dell'amministrazione all'interno della quale si evidenzia che l’area d’ingombro della nuova sede della Provincia compresi i resedi ed i parcheggi, saranno realizzati in elevazione rispetto al piano di campagna posto a quota media di 256,0 m.s.l.m.. Pertanto sarà necessario, in sede di predisposizione dei progetti edilizi, effettuare degli studi atti a verificare le effettive condizioni di idoneità di utilizzo dei materiali di riporto per la realizzazione del rilevato su cui si dovrà costruire il nuovo impianto edilizio. Inoltre sempre per la realizzazione degli edifici si dovrà prevedere una campagna di indagini geognostiche mirata alla precisa determinazione delle caratteristiche geotecniche dei terreni ed alla conferma della profondità della falda individuata da dati di bibliografia tra 1,5 e 3,0 metri dall’attuale piano di campagna (circa 256,0 m.s.l.m.). | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, a seguito della predisposizione di una Variante Urbanistica da parte dell'amministrazione, si rileva che in sede di predisposizione del progetto edilizio dovranno essere valutati i seguenti aspetti: dal momento che l’intervento si potrà esplicare in rilevato, si ritengono necessarie opportune indagini geofisiche per la corretta definizione dell’azione sismica, in relazione alla presenza di terreni di riporto adagiati su materasso alluvionale. Tale campagna di indagini geofisiche dovrà mirare alla definizione degli spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l’entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra riporto, alluvioni e bedrock sismico. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
La classe 4 di FATTIBILITA' deriva dalla presenza di aree potenzialmente edificatorie in zone a pericolosità elevata. Per questa specifica zona è stata predisposta una Variante Urbanistica da parte dell'amministrazione all'interno della quale è stata studiata e ipotizzata la soluzione necessaria per la mitigazione del rischio idraulico presente. Il calcolo porta all'individuazione di un volume da compensare pari a circa 6.500 mc da immagazzinare in locali adibiti interrati. Per qualsiasi chiarimento in merito si rimanda alla documentazione allegata alla Variante Urbanistica ed ai pareri preventivi favorevoli dell'Autorità di bacino del fiume Arno sull'ipotesi progettuale di mitigazione del rischio idraulico. |
109- Intervento 109
Sigla intervento | AT2306 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le aree ricadenti in classe 4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
110- Intervento 110
Sigla intervento | AT2307 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le aree ricadenti in classe 4 di FATTIBILITA' gli interventi previsti potranno essere realizzati solo contestualmente alle opere di messa in sicurezza idraulica e recupero delle volumetrie sottratte all'esondazione per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini. Le zone edificabili, le viabilità e le zone adibite a parcheggio dovranno pertanto essere realizzate ad un piano di imposta collocato ad una quota superiore rispetto a quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Gli accessi a eventuali locali interrati dovranno essere realizzati in sicurezza idraulica e dovranno pertanto prevedere cunette, rampe o dispositivi analoghi con il colmo posto ad una quota superiore di quella raggiunta dalla piena duecentennale, con un franco stabilito in funzione del battente duecentennale. Per evitare aumento del rischio idraulico nelle aree contermini agli interventi, si dovranno compensare tutte le volumetrie sottratte all'esondazione ( valutate come prodotto tra il battente medio della piena duecentennale e la superficie occupata dai nuovi interventi edificatori, di viabilità e parcheggi realizzati ) in apposite aree di stoccaggio delle acque, quali vasche, depressioni del terreno, ecc. da individuarsi all'interno dell'area. Le quote raggiunte dalla piena duecentennale nelle aree di esondazione e i relativi battenti, dovranno essere ricavate dagli elaborati dello Studio Idrologico Idraulico di Supporto al Regolamento Urbanistico, e nello specifico caso con riferimento alla Tav. 6 dei battenti. Resta fermo che qualora non siano completamente raggiunte tali condizioni di sicurezza idraulica il nuovo intervento edificatorio non potrà essere attuato. |
111- Intervento 111
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
112- Intervento 112
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
113- Intervento 113
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
114- Intervento 114
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
115- Intervento 115
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
117- Intervento 117
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
118- Intervento 118
Sigla intervento | L1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005. | |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
119- Intervento 119
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
120- Intervento 120
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
122- Intervento 122
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
125- Intervento 125
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zone di bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (ZMPSL =8) si prescrive una campagna di indagini geofisiche opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato), così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
126- Intervento 126
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
127- Intervento 127
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
127a- Intervento 127a
Sigla intervento | Ms |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
128- Intervento 128
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
129- Intervento 129
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zone di bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (ZMPSL =8) si prescrive una campagna di indagini geofisiche opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato), così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. | |
62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
130- Intervento 130
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
131- Intervento 131
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
132- Intervento 132
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
132a- Intervento 132a
Sigla intervento | AT 2603 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
133- Intervento 133
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
134- Intervento 134
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
135- Intervento 135
Sigla intervento | V3 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
136- Intervento 136
Sigla intervento | V2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
137- Intervento 137
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) - Zone di bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8) - Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.1 - S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 , CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico; per le porzioni di area caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; per le porzioni di area caratterizzati dalla presenza di zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (ZMPSL =8) si prescrive una campagna di indagini geofisiche opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato), così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
138- Intervento 138
Sigla intervento | V3 |
---|---|
Geomorfologia | Corpo di frana con movimento indeterminato, non attivo |
ZMPSL | Zona caratterizzata da movimenti franosi inattivi (3); Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico- meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | - |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) Pericolosità sismica locale media (S.2) - Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | Classe 2 |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2, CLASSE G3 |
Fattibilità sismica | CLASSE S2, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
La classe G3 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Gli interventi di nuova edificazione o nuove infrastrutture sono subordinati all’esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell’area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all’attività edilizia. | |
Per la classe S1 e S2 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico; per le porzioni di area ricadenti caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |