Area strategica di intervento 3.8: Area ex caserme

Piano Strutturale, Art. 198

La dismissione delle Caserme offre l'opportunità di recuperare alla fruizione urbana una parte di città non permeabile ed anzi caratterizzata dalla chiusura (prima come convento, poi come caserma militare); allo stesso tempo la sua collocazione, proprio al margine tra la città antica medievale e quella ottocentesca, dà occasione di aumentare la dotazione di attrezzature di interesse collettivo, garantendone l'accessibilità.
Il Regolamento Urbanistico dovrà disciplinare un intervento finalizzato alla trasformazione dell'area in dismissione che garantisca i seguenti indirizzi:

  1. a) nuova edificazione secondo i seguenti valori massimi:
    • Slp = 16.000 mq. per destinazioni residenziali e terziarie (alloggi, uffici, negozi)
    • Slp = 7.500 mq. per attrezzature pubbliche (auditorium, biblioteca, servizi collettivi)
  2. b) sistemazione degli spazi aperti attraverso la definizione di un progetto di suolo per l'intera area con particolare attenzione all'integrazione con la rete dei percorsi del centro antico; dovrà essere privilegiata la percorribilità pedonale e l'individuazione di spazi dello stare.

Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Regolamento Urbanistico e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • - ridurre al minimo le superfici impermeabili (parcheggi e collegamenti stradali) a favore di quelle permeabili (aree a verde, percorsi non asfaltati, ecc);
  • - creazione ed organizzazione delle reti infrastrutturali valutando la possibilità di introdurre:
    • - rete fognante e separazione delle acque nere e bianche;
    • - utilizzo di un acquedotto duale di servizio;
    • - utilizzo di fonti e tecnologie energetiche alternative.

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Ultima modifica Lunedì, 15 Aprile, 2024 - 10:10