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Elenco delle Schede di fattibilità
1- Intervento 1
Sigla intervento | L2 |
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Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
1a- Intervento 1a
Sigla intervento | AT 1103 |
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Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
2- Intervento 2
Sigla intervento | L2 |
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Geomorfologia | Area interessata da attività estrattiva recuperata, Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2), Pericolosità geomorfologica elevata (G.3) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2, CLASSE G3 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
La classe G3 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Gli interventi di nuova edificazione o nuove infrastrutture sono subordinati all’esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell’area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all’attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
3- Intervento 3
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
4- Intervento 4
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
5- Intervento 5
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Parte dell'intervento ricade nell'area di rispetto dei 10 metri individuata a partire dal ciglio di sponda o dal piede esterno dell'argine, dove sono in vigore le norme dell'art.36 della DCR 72/2007 e del R.D. 523/1904. Gli interventi consentiti in questo ambito sono subordinati al nullaosta dell'autorità idraulica competente. |
6- Intervento 6
Sigla intervento | L2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
7- Intervento 7
Sigla intervento | L2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
8- Intervento 8
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
9- Intervento 9
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
10- Intervento 10
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Rilevato (stradale, ferroviario, arginale) |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
11- Intervento 11
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Rilevato (stradale, ferroviario, arginale) |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2), Pericolosità geomorfologica elevata (G.3) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2, CLASSE G3 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
La classe G3 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Gli interventi di nuova edificazione o nuove infrastrutture sono subordinati all’esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell’area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all’attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
12- Intervento 12
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
13- Intervento 13
Sigla intervento | R4 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
13a- Intervento 13a
Sigla intervento | AT2006 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
14- Intervento 14
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15- Intervento 15
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15a- Intervento 15a
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15b- Intervento 15b
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15c- Intervento 15c
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
15d- Intervento 15d
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | - |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
16- Intervento 16
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
16a- Intervento 16a
Sigla intervento | AT 2005 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
17- Intervento 17
Sigla intervento | AT 2006 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
18- Intervento 18
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
19- Intervento 19
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
20- Intervento 20
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
21- Intervento 21
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
23- Intervento 23
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
24- Intervento 24
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
25- Intervento 25
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
27- Intervento 27
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
28- Intervento 28
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
29- Intervento 29
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
30- Intervento 30
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
31- Intervento 31
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
32- Intervento 32
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
33- Intervento 33
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
34- Intervento 34
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
35- Intervento 35
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
36- Intervento 36
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
37- Intervento 37
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
38- Intervento 38
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
39- Intervento 39
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
40- Intervento 40
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
41- Intervento 41
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
42- Intervento 42
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
43- Intervento 43
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
44- Intervento 44
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
45- Intervento 45
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
46- Intervento 46
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
47- Intervento 47
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
48- Intervento 48
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
49- Intervento 49
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
50- Intervento 50
Sigla intervento | R4 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
51- Intervento 51
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
51a- Intervento 51a
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
52- Intervento 52
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
53- Intervento 53
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
54- Intervento 54
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.1 - Aree a pericolosità moderata, P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni ricadenti in classe I1 e classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
55- Intervento 55
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
56- Intervento 56
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
57- Intervento 57
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
58- Intervento 58
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
59- Intervento 59
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
60- Intervento 60
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
61- Intervento 61
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
62- Intervento 62
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
63- Intervento 63
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
64- Intervento 64
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
65- Intervento 65
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
66- Intervento 66
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
67- Intervento 67
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
68- Intervento 68
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
69- Intervento 69
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
70- Intervento 70
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
71- Intervento 71
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
72- Intervento 72
Sigla intervento | R2 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
73- Intervento 73
Sigla intervento | R4 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
74- Intervento 74
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
75- Intervento 75
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
76- Intervento 76
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
77- Intervento 77
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
78- Intervento 78
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
79- Intervento 79
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
80- Intervento 80
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
81- Intervento 81
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
82- Intervento 82
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
83- Intervento 83
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
84- Intervento 84
Sigla intervento | L1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
85- Intervento 85
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
86- Intervento 86
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
88- Intervento 88
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
89- Intervento 89
Sigla intervento | AT2305 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti classe I.4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. Sono ammissibili interventi di collegamento tra le viabilità a raso esistenti, quali rotatorie. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
89a- Intervento 89a
Sigla intervento | M3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica media (I.2), Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I2, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti classe I.4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. Sono ammissibili interventi di collegamento tra le viabilità a raso esistenti, quali rotatorie. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
90- Intervento 90
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
91- Intervento 91
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
92- Intervento 92
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi (1), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
93- Intervento 93
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | - |
ZMPSL | Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1), Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1, CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
94- Intervento 94
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi (1), Zone di bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (8), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Zona di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (12) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone con possibile amplificazione sismica connesse al bordo della valle e/o aree di raccordo con il versante (ZMPSL =8) si prescrive una campagna di indagini geofisiche opportunamente estesa ad un intorno significativo, che definisca in termini di geometrie la morfologia sepolta del bedrock sismico ed i contrasti di rigidità sismica (rapporti tra velocità sismiche in termini di Vsh delle coperture e del substrato), così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla presenza di zone di contatto tra litotipi con caratteristiche fisico-meccaniche significativamente diverse (ZMPSL =12) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisiche che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte; così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la porzione ricadente in classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. |
95- Intervento 95
Sigla intervento | R1 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona caratterizzata da movimenti franosi attivi (1), Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
96- Intervento 96
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
97- Intervento 97
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9), Contatti tettonici (13) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3), Pericolosità idraulica molto elevata (I.4) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA caratterizzati dalla presenza di faglie e/o contatti tettonici (ZMPSL = 13) dovranno essere opportunamente chiarite e definite attraverso una campagna di indagini geofisica che definisca la variazione di velocità delle Vsh relative ai litotipi presenti e la presenza di strutture tettoniche anche sepolte;così come previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
98- Intervento 98
Sigla intervento | R3 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
100- Intervento 100
Sigla intervento | R1 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica elevata (I.3) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | P.I.2. - Aree a pericolosità media, P.I.3 - Aree a pericolosità elevata |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I4 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe I4 di FATTIBILITA' IDRAULICA non possono essere previsti interventi di carattere edificatorio senza l’applicazione di soluzioni progettuali che conducano alla riduzione dell'attuale grado di rischio. Allo stato attuale in tali aree sono consentiti interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, restauro e risanamento conservativo, interventi di conservazione e/o rispristino delle caratteristiche tradizionali del manufatto, ristrutturazione edilizia senza ampliamenti e senza aumento del carico urbanistico oltre la realizzazione di verde non attrezzato. | |
Parte dell'area ricade in P.I.3 di PAI, pertanto gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso a costruire siano rispettati gli obblighi di cui all'art.7 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005 |
101- Intervento 101
Sigla intervento | R3 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1), Pericolosità idraulica media (I.2) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1, CLASSE I2 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 e I2 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
102- Intervento 102
Sigla intervento | AT 2305 |
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Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale elevata (S.3) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S3 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per le porzioni di area ricadenti in classe S3 di FATTIBILITA' SISMICA, caratterizzati dalla possibile amplificazione stratigrafica (ZMPSL = 9, 10, 11) dovrà essere condotta una campagna di indagini geofisica e geotecnica che definisca spessori, geometrie e velocità sismiche dei litotipi sepolti al fine di valutare l'entità del contrasto di rigidità sismica dei terreni tra alluvioni e bedrock sismico, secondo quanto previsto al paragrafo 3.5 "Criteri generali in relazione agli aspetti sismici" di cui al Regolamento di Attuazione art. 62 L.R. 1/05. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |
103- Intervento 103
Sigla intervento | R2 |
---|---|
Geomorfologia | Superficie alluvionale non attiva |
ZMPSL | Zona con presenza di depositi alluvionali granulari e/o sciolti (9) |
Pericolosità geomorfologica | Pericolosità geomorfologica media (G.2) |
Pericolosità sismica locale | Pericolosità sismica locale bassa (S.1) |
Pericolosità idraulica | Pericolosità idraulica bassa (I.1) |
Pericolosità geologica PAI | - |
Pericolosità idraulica PAI | - |
Fattibilità geomorfologica | CLASSE G2 |
Fattibilità sismica | CLASSE S1 |
Fattibilità idraulica | CLASSE I1 |
Classe G2 di FATTIBILITA' GEOMORFOLOGICA. Le condizioni di attuazione dell'intervento sono subordinate agli esiti delle indagini geognostiche ed alla caratterizzazione geotecnica dei terreni, nonché alle verifiche geotecniche sullo stato attuale e di progetto, in ottemperanza ai disposti della vigente normativa in materia. | |
Per la classe S1 di FATTIBILITA' SISMICA non è necessario indicare la tipologia di indagini e/o specifiche prescrizioni ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. | |
Per la classe I1 di FATTIBILITA' IDRAULICA non è necessario indicare specifiche condizioni di fattibilità ai fini della valida formazione del titolo abilitativo all'attività edilizia. |