Schede di fattibilità

100- Tavola / Ambito Aree estrattive e Cave da recuperare

Area 19 Ortali
Sigla intervento AREA ESTRATTIVA
Pericolosità geomorfologica Pericolosità geomorfologica media (G.2), Pericolosità geomorfologica elevata (G.3) Pericolosità geomorfologica molto elevata (G.4)
Pericolosità idraulica Pericolosità idraulica elevata (I.3)
Pericolosità geologica PAI Pericolosità geologica molto elevata (P.F.4)
Pericolosità idraulica PAI -
Fattibilità geomorfologica CLASSE G2, CLASSE G3, CLASSE G4
Fattibilità idraulica CLASSE I3
La classe G3 di FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA deriva da problematiche di carattere geologico. Gli interventi di escavazione o nuove infrastrutture sono subordinati all'esito di idonei studi geologici, idrogeologici e geotecnici finalizzati alla verifica delle effettive condizioni di stabilità delle scarpate da realizzare e/o da sistemare ed alla preventiva realizzazione degli eventuali interventi di messa in sicurezza. Qualora siano necessari interventi di messa in sicurezza, dovranno essere predisposti ed attivati gli opportuni sistemi di monitoraggio; gli interventi non dovranno pregiudicare le condizioni di stabilità nelle aree adiacenti né limitare la possibilità di realizzare interventi definitivi di stabilizzazione e/o la manutenzione delle opere di messa in sicurezza; le opere di consolidamento dovranno essere collaudate e certificate. Potranno essere attuati quegli interventi per i quali venga dimostrato che non determinano condizioni di instabilità e che non modificano negativamente i processi geomorfologici presenti nell'area; di questo dovrà essere dato atto nel procedimento amministrativo relativo al titolo abilitativo all'attività di escavazione.
La classe G4 di FATTIBILITÀ GEOMORFOLOGICA equivale ad un livello di rischio molto elevato. Per le porzioni di area ricadenti in tale classe di fattibilità non possono essere previsti interventi di escavazione ma solamente di miglioramento della stabilità delle scarpate e che in ogni qual modo portino ad una riduzione del grado di rischio.L'utilizzo di tali aree per destinazioni diverse da quelle appena citate è subordinato alla presentazione di un esauriente progetto degli interventi di consolidamento e bonifica, miglioramento dei terreni e tecniche fondazionali particolari oltre che ad un programma di controllo necessario a valutare l'esito di tali interventi.
Per le porzioni ricadenti in classe I3 di FATTIBILITÀ IDRAULICA in fase di ottenimento del titlo abilitativo all'escavazione è necessario dimostrare che la stessa attività di escavazione non interferisca con le problematiche di assetto idrogeologico dell'area.
Per le porzioni di area ricadente in P.F.4 di PAI, gli interventi sono attuabili a condizione che al momento del rilascio del permesso di escavazione siano rispettati anche gli obblighi di cui all'art.10 delle Norme Tecniche di Attuazione approvate con D.P.C.M del 06/05/2005