Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 73 UTOE 16 - Pendici collinari dell'Alpe di Poti-Dogana (Bacino dell'Arno)

1. L'unità è caratterizzata dal sistema geomorfologico prevalentemente collinare (del tipo collina a versanti dolci sulle Unità Toscane) che afferisce al bacino dell'Arno. Costituisce il limite naturale orientale della piana agricola settentrionale - con il sistema insediativo radiocentrico di pianura che si sviluppa in riferimento alla città di Arezzo - e della Val di Chiana.

L'area è caratterizzata dall'alternanza di aree boscate con aree agropastorali di tipo collinare (olivicoltura, seminativi e oliveti, oliveto e vigneto). L'unità comprende importanti nodi forestali primari e secondari, nuclei di connessione fra elementi forestali in assetto isolato e matrici forestali di connettività.

2. Obiettivi specifici:

  • - Salvaguardare i caratteri geomorfologici, ecosistemici, culturali e identitari del paesaggio alto collinare e montano
  • - Tutelare i caratteri strutturanti il paesaggio rurale montano e valorizzare i paesaggi agricoli tradizionali
  • - Salvaguardare la riconoscibilità del sistema insediativo storico collinare e montano
  • - Riqualificare e contenere il sistema insediativo diffuso rivolto verso la piana di Arezzo (settore settentrionale dell'unità)
  • - Tutelare e valorizzare l'area archeologica comprendente insediamenti rurali di età etrusca e romana in località Monte Lignano
  • - Tutelare e valorizzare le aree decretate di notevole interesse pubblico: le fasce laterali della Superstrada dei due Mari, la zona dello Scopetone e quella denominata Alpe di Poti (nei pressi del Villaggio Sacro Cuore).