Art. 1 Contenuti del Piano Operativo
1. Il Piano Operativo è atto di governo del territorio che disciplina l'attività urbanistica ed edilizia per l'intero territorio comunale. Esso è redatto secondo le disposizioni nazionali e regionali in materia urbanistica.
2. La Parte I delle presenti Norme del Piano Operativo contiene le disposizioni generali; la Parte II contiene la disciplina per la gestione degli insediamenti esistenti; la Parte III contiene la disciplina per i servizi e le attrezzature; la parte V contiene le disposizioni relative alla fattibilità geologica, idraulica e sismica; la parte VI contiene le disposizioni transitorie e finali.
Tutte le parti sopra indicate sono valide a tempo indeterminato salvo diversa disposizione di legge.
3. La Parte IV contiene la disciplina delle trasformazioni degli assetti insediativi, infrastrutturali ed edilizi del territorio. Essa è valida per cinque anni successivi alla sua approvazione.
Art. 2 Elaborati del Piano operativo
1. Gli elaborati del piano operativo sono i seguenti:
- - Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli), 1:5000 (territorio urbanizzato ambito centrale e frazioni), 1:2000 (centro storico del capoluogo, 1 foglio),
- - Ambiti di applicazione della disciplina dei servizi e delle attrezzature collettive, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli), 1:5000 (territorio urbanizzato ambito centrale e frazioni),
- - Vincoli e fasce di rispetto, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli),
- - Ambiti e aree di pertinenza e salvaguardia, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli),
- - Zone territoriali omogenee, scala 1:30.000 (intero territorio comunale, 1 foglio), 15.000 (territorio urbanizzato ambito centrale, 4 fogli),
- - Norme tecniche di attuazione e relativi allegati,
- - Schede edifici di valore,
- - Relazione illustrativa di sintesi
2. Hanno valore prescrittivo i seguenti elaborati:
- - Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione,
- - Ambiti di applicazione della disciplina dei servizi e delle attrezzature collettive
- - Vincoli e fasce di rispetto, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli),
- - Ambiti e aree di pertinenza e salvaguardia, scala 1:15.000 (intero territorio comunale, 4 fogli),
- - Zone territoriali omogenee, scala 1:30.000,
- - Norme tecniche di attuazione e relativi allegati,
- - Schede edifici di valore.
3. L'elaborato grafico relativo agli "Ambiti di applicazione della disciplina dei tessuti edilizi e degli ambiti di trasformazione" è finalizzato alla gestione e trasformazione della città privata.
4. L'elaborato grafico relativo agli "Ambiti di applicazione della disciplina dei servizi e delle attrezzature collettive" è finalizzato alla gestione e trasformazione della città pubblica e collettiva.
5. La tavola "Zone territoriali omogenee" è finalizzata all'applicazione dei limiti inderogabili di densità edilizia, di altezza, di distanza tra i fabbricati e rapporti massimi tra gli spazi destinati agli insediamenti residenziali e produttivi e spazi pubblici o riservati alle attività collettive, al verde pubblico o a parcheggi, ai sensi del Decreto Interministeriale 2 aprile 1968 n. 1444,
Art. 3 Rapporto del Piano Operativo con il Piano Strutturale
1. Il Piano Operativo si attua nel rispetto degli indirizzi di tutela del Piano Strutturale e in coerenza con gli obiettivi e le eventuali direttive e prescrizioni delle invarianti strutturali.
Art. 3 bis Corrispondenza fra disciplina del PO e DM 1444/68
1. La seguente tabella riporta la corrispondenza fra gli ambiti di applicazione della disciplina del PO e le Zone territoriali omogenee di cui al Decreto Interministeriale 2 aprile 1968 n. 1444.
ZTO | Ambiti di applicazione della disciplina del PO |
---|---|
A | Centro storico del capoluogo |
A | Ambiti a bassa trasformabilità di antica formazione |
A | Ambiti non trasformabili a tutela dei nuclei di antica formazione |
A | Ambiti non trasformabili funzionali alla rete ecologica |
A | Centri antichi ed aggregati |
A | Nuclei rurali |
A | Piani Attuativi vigenti e programmi in corso |
B | Ambiti a bassa trasformabilità di recente formazione esito di processi unitari a carattere identitario |
B | Ambiti a media trasformabilità non specializzati della mixitè urbana |
B | Ambiti non trasformabili a tutela paesaggistica degli ambiti residenziali |
B | Ambiti non trasformabili funzionali alla rete ecologica |
C | Ambiti ad alta trasformabilità con Progetto Norma soggetti a PUA |
C | Ambiti ad alta trasformabilità non specializzati soggetti a PdCC |
C | Ambiti ad alta trasformabilità non specializzati soggetti a PUC |
C | Piani Attuativi vigenti e programmi in corso |
D | Ambiti a media trasformabilità del commercio |
D | Ambiti a media trasformabilità della produzione |
D | Ambiti ad alta trasformabilità del commercio soggetti a PUC |
D | Ambiti ad alta trasformabilità della produzione soggetti a PdCC |
D | Ambiti ad alta trasformabilità della produzione soggetti a PUC |
D | Ambiti non trasformabili funzionali alla rete ecologica |
D | Impianti di distribuzione carburante |
D | Piani Attuativi vigenti e programmi in corso |
E | Sistema ambientale montano dell'Alpe di Poti e Monte Dogana |
E | Sistema ambientale collinare dell'Alpe di Poti e di Sargiano |
E | Sistema ambientale fluviale della valle dell'Arno |
E | Corridoio fluviale e ripariale del Canale Maestro |
E | Sistema ambientale dei versanti collinari di La Loggia e Punta Poggio |
E | Ambiti agricoli di fondovalle |
E | Ambiti agricoli di alta pianura |
E | Ambiti agricoli di fondovalle ampio (valle dell'Arno) |
E | Ambiti delle piane agricole (Arezzo, Cafaggio e Meliciano) |
E | Ambiti agricoli di pianura (Valdichiana) |
E | Ambiti agricoli della pianura bonificata |
E | Ambiti agricoli collinari |
E | Versanti agricoli terrazzati |
E | Ambiti non trasformabili a tutela dei nuclei di antica formazione |
E | Ambiti non trasformabili funzionali alla rete ecologica |
E | Area di tutela aeroportuale |
E | Area estrattiva di cava |
E | Recupero ambientale delle superfici di cava |
F | Aree per servizi e attrezzature collettive |
F | Ambiti ad alta trasformabilità con Progetto Norma soggetti a PUA |
F | Ambiti non trasformabili funzionali alla rete ecologica |
F | Piani Attuativi vigenti e programmi in corso |