Norme tecniche di attuazione del Piano Operativo

APPENDICE 1 SCHEDE NORMA LOTTI LIBERI

SCHEDA NORMA – N. 1 (ID: LL01)

Pdc loc. Pratantico (Adozione DCC n. 63 del 29/06/2023 - Provvedimento n.2562 del 26/09/2023).

Lotto libero a destinazione residenziale in ambito a media trasformabilità non specializzato della mixité urbana - art. 32 delle NTA del PO.

Contestualizzazione:

L’area è collocata a margine di un area edificata caratterizzata da villette uni/bifamiliari.

Obiettivi:

L’intervento edificatorio persegue l’obiettivo di un completamento del tessuto residenziale.

Parametri dimensionali:

  • - Superficie territoriale: 3144 mq.
  • - Superficie edificabile SE massima: 400 mq.
  • - Altezza max: 2 piani
  • - Destinazioni d'uso non ammesse
    • Du_B industriale artigianale limitatamente a Du_B2 e Du_B3
    • Du_C commerciale al dettaglio
    • Du_F commerciale all’ingrosso e magazzini
    • Du_G rurale
  • - Sono ammessi max due lotti

Modalità d'attuazione:

permesso di costruire convenzionato.

Indicazioni per il convenzionamento:

  • - La superficie edificabile deve derivare dal trasferimento dei crediti edilizie/o diritti edificatori derivanti da misure compensative di cui all’art. 14 delle NTA del PO
  • - La superficie da destinare a servizi pubblici può essere completamente monetizzata.

SCHEDA NORMA – N. 2 (ID: LL02)

Approvazione D.C.C. n.129 del 18/12/2023 - D.C.C. n.140 del 21/12/2023 - D.C.C. n.4 del 25/01/2024.

Lotto libero della produzione art. 33 commi 3 e 5 delle NTA di Piano Operativo

Contestualizzazione

La variante interessa due lotti contigui, posti tra via Pievan Landi e via Romana, classificati “Ambiti a media trasformabilità della produzione” uno dei quali costituente lotto libero di cui all’art. 33 comma 3 delle NTA di Piano Operativo.

Il contesto produttivo/commerciale è stato urbanizzato a partire dall'anno 1983 in sede di attuazione del PIP San Lazzaro ma i suddetti lotti sono rimasti privi di edificazione. Nei primi anni 2000 è iniziata la costruzione di due edifici, uno completato solo nella parte strutturale l’altro rimasto a livello dello scavo delle fondazioni.

Attualmente l’area è caratterizzata dalla presenza della struttura in c.a. del primo edificio, ormai completamente degradata, e dalla depressione conseguente lo scavo delle fondazioni del secondo edificio che periodicamente, in ragione delle precipitazioni atmosferiche, è invasa dalle acque meteoriche.

Obiettivi

  • - riqualificazione dell’area dal punto di vista urbanistico e funzionale;
  • - risanamento igienico sanitario;
  • - completamento della previsione insediativa produttivo/commerciale.

Prescrizioni

  • - La realizzazione dell’intervento dovrà prevedere la localizzazione del parcheggio privato in continuità con il parcheggio pubblico esistente e la riqualificazione dello stesso con contestuale previsione di alberature e implementazione delle superfici permeabili. Sia la nuova realizzazione che la riqualificazione dei parcheggi dovranno prevedere l’utilizzo di materiali e arredi vegetazionali omogenei.

Criteri per un corretto inserimento paesaggistico

  • - L’intervento si configura come completamento e definizione del tessuto produttivo esistente. Data la presenza della strada di medio interesse paesaggistico di PTCP (Via Romana) è previsto l’allineamento dei fabbricati lungo la via di Pievan Landi.
  • - Qualora l’area presenti recinzioni, queste devono essere piantumate e disposte in modo da armonizzare le relazioni percettive tra i nuovi lotti e le aree circostanti.

Parametri dimensionali

  • - Superficie territoriale: mq 6.682;
  • - Superficie Edificabile "SE" (massima): mq 2.200 comprensiva della SE esistente (mq 1.247,50);
  • - Altezza (massima): 10 metri.

Destinazioni non ammesse

  • - Du_A Residenziale
  • - Du_C commerciale al dettaglio limitatamente a Du_C3
  • - Du_G Rurale

Modalità attuative della previsione urbanistica

Piano Attuativo

Indicazioni per il convenzionamento

  • - La superficie da destinare a servizi pubblici può essere completamente monetizzata.
  • - Il parcheggio pubblico adiacente all’ambito di variante deve essere riqualificato con caratteri di omogeneità rispetto ai parcheggi di nuova realizzazione all’interno dell’ambito di variante medesimo. L’importo dei lavori necessari è scorporato dagli oneri di urbanizzazione spettanti.