Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 141 Disposizioni generali

1. Il territorio del Comune di Arezzo è suddiviso in 33 Unità Territoriali Organiche Elementari individuate in base ai caratteri ambientali, con particolare riferimento ai bacini idrografici, economici, sociali e culturali.

2. Le Unità Territoriali Organiche Elementari del Comune di Arezzo sono:

  1. 01 Giovi
  2. 02 Ponte a Buriano
  3. 03 Quarata
  4. 04 Ceciliano
  5. 05 Puglia
  6. 06 San Fabiano-Cognaia-Stoppe D'arca
  7. 07 Indicatore-Pratantico
  8. 08 San Leo
  9. 09 Gavardello
  10. 10 Pratacci
  11. 11 Fiorentina
  12. 12 Catona
  13. 13 Centro
  14. 14 Cappuccini
  15. 15 Staggiano
  16. 16 Pieve A Maiano
  17. 17 Battifolle
  18. 18 Calamandrei
  19. 19 Pescaiola
  20. 20 San Donato
  21. 21 Tortaia
  22. 22 Saione
  23. 23 Stadio
  24. 24 San Zeno
  25. 25 Agazzi
  26. 26 Santa Firmina
  27. 27 Frassineto
  28. 28 Olmo
  29. 29 Policiano
  30. 30 Rigutino
  31. 31 Lignano
  32. 32 Poti
  33. 33 Palazzo Del Pero

3. Le Unità Territoriali Organiche Elementari stabiliscono per ciascuna porzione di territorio in esse compresa:

  1. a. le dimensioni massime ammissibili degli insediamenti;
  2. b. il livello massimo di nuovo impegno di suolo consentito;
  3. c. le dimensioni minime necessarie delle infrastrutture e dei servizi di uso pubblico.

4. Il Piano Strutturale stabilisce per ogni singola U.T.O.E. le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali espresse in metri quadrati di Superficie Lorda di Pavimento (Slp), così come definita al comma 4 dell'art. 19 e riferite al dimensionamento complessivo riportato al precedente art. 137, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate a destinazione residenziale ovvero all'esterno delle stesse quando ammesso un nuovo impegno di suolo.

5. Stabilisce inoltre le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti produttivi espressi in metri quadrati di Superficie Coperta (Sc) così come definita al comma 3 dell'art.19 e riferite al dimensionamento complessivo riportato al precedente art. 138 delle presenti norme, da prevedersi all'interno delle aree appartenenti al Sistema della Produzione ed all'interno delle zone D del vigente Prg, così come riportate nella Tav. B.13 Il Prg vigente, anche se esterne al Sistema della Produzione.

6. In riferimento al precedente comma 4 le aree urbanizzate residenziali sono corrispondenti alle parti di territorio comprese all'interno del sottosistema della residenza R1, R2 ed R3; dei sottosistemi dei Luoghi centrali L1 ed L2; dei sottosistemi della produzione P3, così come individuati nella Tav. C.6a Sistemi, sottosistemi e ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e con le prescrizioni riferite a ciascun sottosistema così come riportate al Titolo VIII Sistemi Funzionali, delle presenti norme; fanno altresì parte delle aree urbanizzate residenziali le zone B del vigente Prg, così come riportate nella Tav. B.13 Il Prg vigente, anche se esterne ai sottosistemi di cui sopra.

6.bis Il Regolamento Urbanistico verificherà e valuterà nell'ambito delle scelte localizzative e dimensionali l'inserimento nelle aree urbanizzate anche delle zone B, C e D previste da varianti al Prg vigente approvate successivamente alla adozione del Piano Strutturale e pertanto non riportate nella tav. B.13 Il Prg vigente ma elencate nell'allegato al Quadro Conoscitivo: "P) Elenco delle varianti al Prg vigente approvate successivamente alla data di adozione del presente Piano Strutturale".

7. Il Piano Strutturale prevede un impegno massimo complessivo di suolo per nuovi edifici residenziali pari a circa mq. 1.149.000 dei quali circa 647.000 dedicati alla nuova edificazione e 497.000 alle sistemazioni a verde.

8. Il livello massimo di cui al punto precedente è espresso dal Piano Strutturale mediante un indice percentuale riferito alla attuale superficie urbanizzata e suddiviso per ciascuna U.T.O.E.

9. La quantità riferita a ciascuna singola U.T.O.E. di cui al punto precedente, esprime una Superficie Territoriale (St) che dovrà essere rispettata dal Regolamento Urbanistico che potrà prevedere per quella stessa U.T.O.E., interventi di trasformazione il cui consumo di suolo per nuova edificazione complessivo risulti inferiore o uguale a tale indice.

10. Nelle U.T.O.E. dove il P.S. ammette nuovo impegno di suolo il Regolamento Urbanistico potrà prevedere interventi di nuova edificazione anche esterni al perimetro delle aree urbanizzate così come definite al comma 6 e nei limiti di cui al comma precedente.

11. Il Regolamento Urbanistico individuate le nuove aree di intervento ne disciplina:

  • il nuovo sistema di appartenenza che potrà essere riferito esclusivamente al sistema della residenza o a quello dei luoghi centrali;
  • il sottosistema;
  • i parametri urbanistici che regolano l'intervento.

12. Tali nuove aree di intervento potranno essere reperite esclusivamente nell'ambito del sottosistema V3: la pianura coltivata di cui all'art. 81, ad esclusione degli ambiti V3.1 e V3.2.

13. Le dimensioni massime ammissibili dei nuovi insediamenti residenziali, derivanti sia da interventi che comportano nuovo impegno di suolo, sia da interventi di completamento all'interno delle aree già urbanizzate, sono stabilite in termini di Superficie lorda di pavimento Slp e verificati rispetto all'incremento teorico massimo di popolazione previsto nell'ambito di ciascuna U.T.O.E., comprensivi anche della capacità residua del vigente Piano Regolatore Generale e riferiti ad un valore medio di nuovi alloggi; in tali quantità non sono incluse quelle riferite alle eventuali aree strategiche di intervento che comportino incremento dell'offerta insediativa, così come individuate al Titolo XIII delle presenti norme e quelle derivanti da operazioni di recupero del patrimonio edilizio esistente e di riconversione funzionale di edifici esistenti.

14. Il Regolamento Urbanistico, nel rispetto dei limiti stabiliti dal P.S. per ciascuna U.T.O.E., stabilisce i parametri urbanistici e dimensionali relativi ai nuovi interventi per gli insediamenti residenziali, includendo in tale quantità le eventuali altre destinazioni, qualora ammesse dal Piano, che dovranno pertanto essere scomputate dalla superficie complessiva residenziale ammessa.

15. Le previsioni del Regolamento Urbanistico riferite ai nuovi insediamenti produttivi dovranno essere localizzate esclusivamente all'interno delle aree appartenenti al sistema della produzione e dovranno rispettare le dimensioni massime ammissibili stabilite per ciascuna U.T.O.E. e quelle riferite alle eventuali aree strategiche di intervento, così come individuate al Titolo XIII delle presenti norme, espresse in termini di Superficie Coperta (Sc) massima realizzabile in aggiunta a quella esistente.

16. Le quantità relative all'uso del suolo, riportate per ciascuna U.T.O.E. sono valori di riferimento per la costruzione del sistema di monitoraggio del territorio.

17. I valori riferiti alle superfici a standard ed alle aree da destinarsi a spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde indicate per ciascuna U.T.O.E. e riportate negli articoli successivi, sono dei minimi inderogabili e vincolanti per il Regolamento Urbanistico; qualora il Regolamento Urbanistico non preveda la completa attuazione delle potenzialità massime dell'U.T.O.E. le superfici minime a standard ed alle aree da destinarsi a spazi pubblici, attività collettive, parcheggi saranno calcolate in misura proporzionale agli interventi inseriti nel Regolamento stesso.

18. I valori riferiti alle aree da destinarsi alla edificazione, eventualmente indicate per ciascuna U.T.O.E. riportate negli articoli successivi, sono dei massimi inderogabili e vincolanti per il Regolamento Urbanistico.

19. Il Piano Strutturale definisce criteri e linee guida utili per poter successivamente elaborare nel Regolamento Urbanistico le condizioni alla trasformabilità delle U.T.O.E. ricadenti nei sistemi Residenziali, Luoghi Centrali e Produttivo; il procedimento per definire le Condizioni alla Trasformabilità è descritto in particolare nel Cap. 10 della Relazione sulle attività di valutazione degli effetti ambientali che risulta parte integrante delle presenti norme.

20. Nella definizione degli interventi il Regolamento Urbanistico ed i successivi strumenti urbanistici attuativi, dovranno rispettare le tutele di cui al Titolo VI Invarianti Strutturali e Tutele strategiche.

Articolo 142 U.T.O.E. 01: Giovi

1. L'unità territoriale organica elementare 01: Giovi delimita una superficie di 979,15 ha. pari al 2,55% del territorio comunale, costituito principalmente da:

  • bosco   16,08%   ha   157,48
  • colture miste   35,32%   ha   345,83
  • frutteti   -   -
  • oliveti   14,28%   ha   139,82
  • seminativi   16,45%   ha   161,05
  • vigneti   8,31%   ha   81,32
  • urbanizzato   8,74%   ha   85,60
  • altro   0,82%   ha   8,06

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 01: Giovi il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 4.233 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 85 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 6.700 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 2.400.

6. Gli interventi di cui ai precedenti comma 3 e 5 sono condizionati alla redazione dello studio idrologico-idraulico di cui al comma 2 dell'art 57 delle presenti norme.

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 1.650 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 450 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 143 U.T.O.E. 02: Ponte a Buriano

1. L'unità territoriale organica elementare 02: Ponte a Buriano delimita una superficie di 1.173,81 ha. pari al 3,05% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   22,45%   ha   263,47
  • colture miste   11,78%   ha   138,24
  • frutteti   -   -
  • oliveti   1,49%   ha   17,45
  • seminativi   47,40%   ha   556,33
  • vigneti   6,89%   ha   80,90
  • urbanizzato   4,21%   ha   49,40
  • altro   5,79%   ha   68,02

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 02: Ponte a Buriano sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco fluviale (parzialmente);

3. Per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 1.433 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 29 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 450 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 150 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 144 U.T.O.E. 03: Quarata

1. L'unità territoriale organica elementare 03: Quarata delimita una superficie di 1.166,62 ha. pari al 3,03% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   7,37%   ha   86,03
  • colture miste   0,91%   ha   10,67
  • frutteti   0,21%   ha   2,40
  • oliveti   0,34%   ha   3,99
  • seminativi   72,16%   ha   841,84
  • vigneti   5,66%   ha   66,03
  • urbanizzato   8,85%   ha   103,20
  • altro   4,50%   ha   52,47

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 03: Quarata sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.7: La cittadella del tempo libero: il triangolo delle cave (parzialmente);

3. Il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 2,47% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 103,20), pari a mq. 25.500 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al comma precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate della frazione di Quarata.

5. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere:

  • aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 28% della Superficie territoriale di cui al comma 3;
  • norme che subordinino gli interventi alla realizzazione della nuova viabilità tangenziale, secondo quanto previsto dalla A.S.I. 2.6 variante Quarata;

6. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente comma 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 22.300 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 446 abitanti.

7. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

8. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 18.550 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 4.900.

9. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 6.500 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.800 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 145 U.T.O.E. 04: Ceciliano

1. L'unità territoriale organica elementare 04: Ceciliano delimita una superficie di 857,09 ha. pari al 2,23% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   7,07%   ha   60,57
  • colture miste   8,85%   ha   75,86
  • frutteti   0,17%   ha   1,49
  • oliveti   2,78%   ha   23,81
  • seminativi   62,97%   ha   539,71
  • vigneti   6,95%   ha   59,61
  • urbanizzato   11,11%   ha   95,26
  • altro   0,09%   ha   0,79

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 04: Ceciliano sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.7: La cittadella del tempo libero: il triangolo delle cave (parzialmente);

3. In aggiunta agli interventi di cui al punto precedente il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 17,06% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 95,26), pari a mq. 162.500 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le seguenti aree già urbanizzate:

  • frazione di Ceciliano, preferibilmente nell'area tra la Strada Regionalee la variante Ceciliano prevista dal P.S.;
  • frazione di Patrignone, in una misura massima pari al 25% della Superficie Territoriale prevista al precedente comma 3.

5. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere:

  • aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 40% della Superficie territoriale di cui al punto 3;
  • norme che subordinino gli interventi riferiti alla frazione di Ceciliano, alla realizzazione della nuova viabilità tangenziale, secondo quanto previsto dalla A.S.I. 3.5: Variante Ceciliano.

6. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 53.333 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 1067 abitanti.

7. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

8. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 26.350 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 7.500.

9. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 14.700 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 4.000 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 146 U.T.O.E. 05: Puglia

1. L'unità territoriale organica elementare 05: Puglia delimita una superficie di 766,29 ha. pari al 1,99% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,08%   ha   8,26
  • colture miste   10,15%   ha   77,75
  • frutteti
  • oliveti   0,54%   ha   4,17
  • seminativi   73,34%   ha   561,99
  • vigneti   2,85%   ha   21,81
  • urbanizzato   9,90%   ha   75,85
  • altro   2,15%   ha   16,46

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 05: Puglia il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 7.167 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 143 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 9.200 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 900.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 2.250 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 650 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 147 U.T.O.E. 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca

1. L'unità territoriale organica elementare 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca delimita una superficie di 5.897,13 ha. pari al 15,33% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   64,30%   ha   3.791,81
  • colture miste   21,10%   ha   1.244,33
  • frutteti   0,50%   ha   29,55
  • oliveti   7,70%   ha   453,98
  • seminativi   1,08%   ha   63,78
  • vigneti   2,43%   ha   143,39
  • urbanizzato   2,84%   ha   167,53
  • altro   0,05%   ha   2,76

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 8.818 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 176 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

4.bis Riferita alle strutture ricettive già esistenti in località Fonte di Poti, il Regolamento Urbanistico potrà disporre un intervento volto al potenziamento dell'attuale offerta turistico ricettiva, nell'ambito di una operazione complessiva che valorizzi la fruizione e la conservazione della risorsa ambientale.

4.ter Il regolamento Urbanistico per le aree di cui al punto precedente potrà dimensionare gli interventi fino ad un massimo di 10.000 mq. di Slp, incluse le superfici esistenti, predisponendo adeguata disciplina per la loro attuazione con la quale stabilire le modalità di recupero delle volumetrie esistenti, le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre condizionare l'intervento alla sistemazione di un'area a verde attrezzato di uso pubblico, da realizzarsi con modalità coerenti con i carattere del contesto e per una superficie complessiva pari ad almeno 30 ha, oltre ad una superficie pari ad almeno mq. 7.500 da destinare a parcheggi;

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 23.600 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 6.700 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 148 U.T.O.E. 07: Indicatore-Pratantico

1. L'unità territoriale organica elementare 07: Indicatore-Pratantico delimita una superficie di 1060,14 ha. pari al 2,76% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   18,16%   ha   192,52
  • colture miste   11,51%   ha   122,02
  • frutteti   0,18%   ha   1,93
  • oliveti   -   -
  • seminativi   56,87%   ha   602,88
  • vigneti   2,17%   ha   23,04
  • urbanizzato   9,74%   ha   103,30
  • altro   1,36%   ha   14,44

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 07: Indicatore-Pratantico sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 2.2: Nuova zona industriale di Indicatore
  • Area strategica d'intervento 2.4: Interporto
  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco fluviale (parzialmente)

3. In aggiunta agli interventi di cui al punto precedente il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 6,44% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 103,30), pari a mq. 66.500 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con la frazione di Pratantico e di Indicatore. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere:

  • aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 28% della Superficie territoriale di cui al punto 3;
  • norme che subordinino gli interventi alla realizzazione della nuova viabilità tangenziale, secondo quanto previsto dalla A.S.I. 2.5: variante Pratoantico-Indicatore;

5. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 22.500 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 450 abitanti.

6. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

7. Per le aree appartenenti al sistema della produzione, in aggiunta alle quantità previste dalla A.S.I. 2.2: Nuova zona industriale di Indicatore ed a quelle esistenti potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) non superiore a mq. 20.000 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 6.450.

8. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 6.500 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 3.700 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 149 U.T.O.E. 08: San Leo

1. L'unità territoriale organica elementare 08: San Leo delimita una superficie di 174,55 ha. pari al 0,45% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,41%   ha   2,46
  • colture miste   17,74%   ha   30,96
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   53,10%   ha   92,69
  • vigneti   2,15%   ha   3,76
  • urbanizzato   25,57%   ha   44,63
  • altro   0,03%   ha   0,06

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 08: San Leo il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 1.500 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 30 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 55.380 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 19.800.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 400 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.600 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 150 U.T.O.E. 09: Gavardello

1. L'unità territoriale organica elementare 09: Gavardello delimita una superficie di 129,12 ha. pari al 0,34% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   12,24%   ha   15,81
  • colture miste   11,21%   ha   14,48
  • frutteti   0,74%   ha   0,95
  • oliveti   -   -
  • seminativi   22,00%   ha   28,40
  • vigneti   1,69%   ha   2,18
  • urbanizzato   51,70%   ha   66,75
  • altro   0,43%   ha   0,55

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 09: Gavardello sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco fluviale (parzialmente)

3. Per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 1.500 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 30 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 60.500 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 17.200.

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 500 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 150 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 151 U.T.O.E. 10: Pratacci

1. L'unità territoriale organica elementare 10: Pratacci delimita una superficie di 174,20 ha. pari al 0,45% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,03%   ha   1,80
  • colture miste   1,07%   ha   1,87
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   0,26%   ha   0,45
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   97,51%   ha   169,87
  • altro   0,12%   ha   0,21

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 10: Pratacci sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 3.3: Cittadella degli affari

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 33.330 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 667 abitanti.

5. Gli interventi di cui al punto precedente sono condizionate alla attuazione di operazioni di riconversione funzionale di aree o insediamenti monofunzionali da dismettere o rilocalizzare, comunque non comprese nelle quantità indicate al punto 4. Nell'ambito delle operazioni di cui al punto precedente, il Regolamento Urbanistico potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo in una misura massima del 60% della Slp destinata alla funzione residenziale; Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 132.500 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 26.650.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 9.100 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.500 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 152 U.T.O.E. 11: Fiorentina

1. L'unità territoriale organica elementare 11: Fiorentina delimita una superficie di 212,09 ha. pari allo 0,55% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   0,90%   ha   1,91
  • colture miste   -   -
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   34,56%   ha   73,29
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   61,20%   ha   129,81
  • altro   3,34%   ha   7,08

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 11: Fiorentina sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 1.2: Nuovo quartiere Tucciarello
  • Area strategica d'intervento 1.3: Nuovo quartiere Cacciarelle
  • Area strategica d'intervento 3.9: Ex Scalo merci (parzialmente)

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, in aggiunta agli interventi di cui al punto precedente, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 10.000 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 200 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.700 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.000 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 153 U.T.O.E. 12: Catona

1. L'unità territoriale organica elementare 12: Catona delimita una superficie di 480,16 ha. pari al 1,25% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   0,31%   ha   1,48
  • colture miste   17,19%   ha   82,54
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   71,34%   ha   342,55
  • vigneti   2,17%   ha   10,40
  • urbanizzato   7,95%   ha   38,16
  • altro   1,05%   ha   5,02

2. Il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 4,85% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 38,16), pari a mq. 18.500 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo.

3. Gli interventi di cui al punto precedente sono riferiti esclusivamente a destinazioni d'uso quali servizi per l'assistenza socio-sanitaria e similari ed ubicati nella fascia parallela alla Strada Umbro Casentinese Romagnola n.71 corrispondente al sottosistema V.3, escluso l'ambito V.3.1 Corona Agricola.

4. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca almeno le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 25% della Superficie territoriale di cui al punto 2. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 100 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.700 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 154 U.T.O.E. 13: Centro

1. L'unità territoriale organica elementare 13: Centro delimita una superficie di 188,55 ha. pari allo 0,49% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   -   -
  • colture miste   5,52%   ha   10,41
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   12,86%   ha   24,24
  • vigneti   1,95%   ha   3,68
  • urbanizzato   79,35%   ha   149,62
  • altro   0,32%   ha   0,60

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 13: Centro sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 3.7: La Catona;
  • Area strategica d'intervento 3.8: Area ex caserme
  • Area strategica d'intervento 4.4: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. ad esclusione delle Aree Strategiche di Intervento di cui al precedente comma 2. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 2.750 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 750 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 155 U.T.O.E. 14: Cappuccini

1. L'unità territoriale organica elementare 14: Cappuccini delimita una superficie di 163,26 ha. pari allo 0,42% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,52%   ha   2,48
  • colture miste   18,04%   ha   29,45
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   4,32%   ha   7,06
  • vigneti   8,60%   ha   14,03
  • urbanizzato   68,04%   ha   111,08
  • altro   0,52%   ha   0,84

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 14: Cappuccini sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.4: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)

3. Per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 39.750 mq: di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 795 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 11.500 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 9.000 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 156 U.T.O.E. 15: Staggiano

1. L'unità territoriale organica elementare 15: Staggiano delimita una superficie di 367,28 ha. pari allo 0,95% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   8,80%   ha   32,33
  • colture miste   64,76%   ha   237,85
  • frutteti   -   -
  • oliveti   5,83%   ha   21,42
  • seminativi   -   -
  • vigneti   5,10%   ha   18,73
  • urbanizzato   14,76%   ha   54,22
  • altro   0,75%   ha   2,75

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 15: Staggiano il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 2.930 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 58 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 5.200 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.400 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 157 U.T.O.E. 16: Pieve a Maiano

1. L'unità territoriale organica elementare 16: Pieve a Maiano delimita una superficie di 1.473,39 ha. pari al 3,83% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   77,74%   ha   1.145,35
  • colture miste   8,28%   ha   121,96
  • frutteti   -   -
  • oliveti   2,75%   ha   40,57
  • seminativi   5,04%   ha   74,24
  • vigneti   3,71%   ha   54,70
  • urbanizzato   2,44%   ha   35,92
  • altro   0,04%   ha   0,65

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 16: Pieve a Maiano il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 1.400 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 400 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 158 U.T.O.E. 17: Battifolle

1. L'unità territoriale organica elementare 17: Battifolle delimita una superficie di 1.373,14 ha. pari al 3,57% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   5,71%   ha   78,44
  • colture miste   32,69%   ha   448,87
  • frutteti   1,84%   ha   25,31
  • oliveti   5,40%   ha   74,11
  • seminativi   36,83%   ha   505,73
  • vigneti   4,91%   ha   67,37
  • urbanizzato   11,89%   ha   163,31
  • altro   0,73%   ha   10,00

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 17: Battifolle il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari ad 1,65% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 163,31), pari a mq. 27.000 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

3. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate di Chiani, Battifolle, San Giuliano e Poggiola.

4. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 28% della Superficie territoriale di cui al comma 2;

5. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 2 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 31.040 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 621 abitanti.

6. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard

  1. a) 5.800 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.600 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 159 U.T.O.E. 18: Calamandrei

1. L'unità territoriale organica elementare 18: Calamandrei delimita una superficie di 193,03 ha. pari allo 0,50% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   6,59%   ha   12,72
  • colture miste   0,05%   ha   0,10
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   0,85%   ha   1,64
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   91,32%   ha   176,28
  • altro   1,19%   ha   2,30

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 18: Calamandrei sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco fluviale (parzialmente)

3. Per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 362.000 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 23.500. Per questa U.T.O.E. non sono richieste superfici a standard.

Articolo 160 U.T.O.E. 19: Pescaiola

1. L'unità territoriale organica elementare 19: Pescaiola delimita una superficie di 65,65 ha. pari allo 0,17% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   0,73%   ha   0,48
  • colture miste   -   -
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   -   -
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   99,09%   ha   65,05
  • altro   0,18%   ha   0,12

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 19: Pescaiola sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 3.9: Ex scalo merci (parzialmente);

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 10.000 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 199 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.150 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 900 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 161 U.T.O.E. 20: San Donato

1. L'unità territoriale organica elementare 20: San Donato delimita una superficie di 98,83 ha. pari allo 0,26% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   2,02%   ha   2,00
  • colture miste   -   -
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   -   -
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   97,84%   ha   96,69
  • altro   0,14%   ha   0,14

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 20: San Donato sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 3.9: Ex scalo merci (parzialmente)
  • Area strategica d'intervento 4.4: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 18.330 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 367 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 5.300 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.500 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 162 U.T.O.E. 21: Tortaia

1. L'unità territoriale organica elementare 21: Tortaia delimita una superficie di 95,47 ha. pari allo 0,25% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   0,63%   ha   0,60
  • colture miste   1,32%   ha   1,26
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   0,26%   ha   0,25
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   97,58%   ha   93,16
  • altro   0,21%   ha   0,20

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 21: Tortaia il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 13.300 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 266 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.950 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 6.450 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 163 U.T.O.E. 22: Saione

1. L'unità territoriale organica elementare 22: Saione delimita una superficie di 71,71 ha. pari allo 0,19% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,38%   ha   0,99
  • colture miste   -   -
  • frutteti   -   -
  • oliveti   -   -
  • seminativi   -   -
  • vigneti   -   -
  • urbanizzato   98,56%   ha   70,68
  • altro   0,05%   ha   0,04

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 22: Saione sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.4: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)

3. Per questa U.T.O.E. il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 23.330 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 466 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 17.700 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 7.150 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 164 U.T.O.E. 23: Stadio

1. L'unità territoriale organica elementare 23: Stadio delimita una superficie di 398,56 ha. pari a 1,04% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   12,38%   ha   49,35
  • colture miste   36,99%   ha   147,42
  • frutteti   -   -
  • oliveti   18,52%   ha   73,83
  • seminativi   -   -
  • vigneti   0,17%   ha   0,67
  • urbanizzato   31,47%   ha   125,42
  • altro   0,47%   ha   1,87

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 23: Stadio sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.4: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)
  • Area strategica d'intervento 4.5: Parco di San Cornelio
  • Area strategica d'intervento 4.6: La cittadella dello Sport

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 1.667 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 33 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 1.450 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 400 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 165 U.T.O.E. 24: San Zeno

1. L'unità territoriale organica elementare 24: San Zeno delimita una superficie di 702,38 ha. pari ad 1,83% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   2,79%   ha   19,58
  • colture miste   4,96%   ha   34,81
  • frutteti   5,26%   ha   36,95
  • oliveti   0,23%   ha   1,59
  • seminativi   70,79%   ha   497,25
  • vigneti   0,74%   ha   5,18
  • urbanizzato   14,64%   ha   102,84
  • altro   0,60%   ha   4,19

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 24: San Zeno sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 2.3: nuova zona industriale di San Zeno
  • Area strategica d'intervento 4.2: parco della bonifica idraulica (parzialmente)

3. Ad esclusione degli interventi di cui al punto precedente il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

4. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 4.130 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 83 abitanti.

5. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

6. Per le aree appartenenti al sistema della produzione, in aggiunta alle quantità previste dalla A.S.I. 2.3: Nuova zona industriale di San Zeno ed a quelle esistenti potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) non superiore a mq. 53.000 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 11.000.

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 1.250 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 350 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 166 U.T.O.E. 25: Agazzi

1. L'unità territoriale organica elementare 25: Agazzi delimita una superficie di 852,73 ha. pari al 2,22% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   17,41%   ha   148,47
  • colture miste   35,49%   ha   302,67
  • frutteti   -   -
  • oliveti   7,33%   ha   62,50
  • seminativi   23,13%   ha   197,26
  • vigneti   0,87%   ha   7,38
  • urbanizzato   13,16%   ha   112,26
  • altro   2,60%   ha   22,19

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 25: Agazzi sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco fluviale (parzialmente)
  • Area strategica d'intervento 4.3: Parco urbano di Molin Bianco

3. Il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 7,13% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 112,26), pari a mq. 80.000 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere finalizzati alla ridefinizione del margine tra il quartiere di Tortaia, la nuova lottizzazione della Meridiana ed il nuovo parco urbano di Molin Bianco; potranno inoltre essere localizzati in contiguità delle aree già urbanizzate della frazione di Agazzi.

5. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno 60% della Superficie territoriale di cui al punto 3;

6. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 11.330 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 227 abitanti.

7. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

8. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a 11.250 mq. e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 4.000.

9. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 4.650 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 1.300 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 167 U.T.O.E. 26: Santa Firmina

1. L'unità territoriale organica elementare 26: Santa Firmina delimita una superficie di 565,29 ha. pari ad 1,47% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   1,27%   ha   7,18
  • colture miste   53,04%   ha   299,85
  • frutteti   3,54%   ha   20,00
  • oliveti   0,26%   ha   1,45
  • seminativi   23,62%   ha   133,53
  • vigneti   0,75%   ha   4,24
  • urbanizzato   17,37%   ha   98,22
  • altro   0,15%   ha   0,83

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 26: Santa Firmina sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco lineare: la cintura del verde urbano (parzialmente)

3. Il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 3,67% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 98,22), pari a mq. 36.000 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate della frazione di Santa Firmina.

5. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno al 40% della Superficie territoriale di cui al punto 3;

6. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 24.200 mq: di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 484 abitanti.

7. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

8. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 6.800 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 6.750 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 168 U.T.O.E. 27: Frassineto

1. L'unità territoriale organica elementare 27: Frassineto delimita una superficie di 2.193,69 ha. pari al 5,70% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   2,73%   ha   59,90
  • colture miste   13,12%   ha   287,87
  • frutteti   0,14%   ha   3,07
  • oliveti   -   -
  • seminativi   78,07%   ha   1.712,56
  • vigneti   0,93%   ha   20,33
  • urbanizzato   4,08%   ha   85,56
  • altro   0,93%   ha   20,42

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 27: Frassineto sono previsti i seguenti interventi strategici:

  • Area strategica d'intervento 4.1: Parco della bonifica idraulica (parzialmente)

3. In aggiunta agli interventi di cui al punto precedente il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari al 2,74% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 85,56), pari a mq. 24.500 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

4. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate della frazione di Frassineto.

5. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 30% della Superficie territoriale di cui al punto 3;

6. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 3 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII e Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 11.670 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 233 abitanti.

7. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

8. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.350 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.900 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 169 U.T.O.E. 28: Olmo

1. L'unità territoriale organica elementare 28: Olmo delimita una superficie di 909,01 ha. pari al 2,36% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   13,90%   ha   126,31
  • colture miste   38,38%   ha   348,88
  • frutteti   0,67%   ha   6,11
  • oliveti   23,83%   ha   216,61
  • seminativi   7,49%   ha   68,07
  • vigneti   3,19%   ha   29,01
  • urbanizzato   12,29%   ha   111,73
  • altro   0,25%   ha   2,28

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 28: Olmo il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari allo 0,81% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 111,73), pari a mq. 9.000 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

3. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate della frazione de il Matto e dell'Olmo.

4. Il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno il 25% della Superficie territoriale di cui al punto 2;

5. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 2 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 14.920 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 298 abitanti.

6. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 10.850 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 3.100 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 170 U.T.O.E. 29: Policiano

1. L'unità territoriale organica elementare 29: Policiano delimita una superficie di 604,74 ha. pari ad 1,57% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   3,60%   ha   21,76
  • colture miste   47,75%   ha   288,78
  • frutteti   0,35%   ha   2,13
  • oliveti   20,76%   ha   125,52
  • seminativi   7,52%   ha   45,50
  • vigneti   6,43%   ha   38,86
  • urbanizzato   13,48%   ha   81,51
  • altro   0,11%   ha   0,67

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 29: Policiano il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 4.000 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 80 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.800 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.800 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 171 U.T.O.E. 30: Rigutino

1. L'unità territoriale organica elementare 30: Rigutino delimita una superficie di 1.465,93 ha. pari al 3,81% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   5,93%   ha   86,95
  • colture miste   30,30%   ha   444,12
  • frutteti   0,35%   ha   5,17
  • oliveti   16,50%   ha   241,85
  • seminativi   32,93%   ha   482,80
  • vigneti   2,50%   ha   36,60
  • urbanizzato   11,37%   ha   166,63
  • altro   0,12%   ha   1,81

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 30: Rigutino il Regolamento Urbanistico potrà prevedere al massimo un nuovo impegno di suolo pari ad 1,86% dell'attuale superficie urbanizzata (ha. 166,63), pari a mq. 31.000 di Superficie territoriale (St), da destinare ad interventi mirati al miglioramento del livello qualitativo del sistema insediativo e/o all'incremento dell'offerta residenziale.

3. Gli interventi di cui al punto precedente dovranno essere localizzati in contiguità con le aree già urbanizzate della frazione di Rigutino.

4. Il regolamento Urbanistico dovrà predisporre adeguata disciplina per l'attuazione di tali interventi che stabilisca le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre prevedere aree a verde attrezzato e parcheggi per una superficie complessiva pari ad almeno al 30% della Superficie territoriale di cui al punto 2;

5. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi nelle nuove aree di cui al precedente punto 2 ed all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 30.500 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 610 abitanti.

6. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

7. Per le aree appartenenti al sistema della produzione potrà essere prevista una Superficie Coperta (Sc) aggiuntiva non superiore a mq. 68.000 e dovrà essere prevista una superficie complessiva per spazi pubblici, attività collettive, parcheggi e verde (escluso le strade) pari a mq. 11.450.

8. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 8.850 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 2.450 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 172 U.T.O.E. 31: Lignano

1. L'unità territoriale organica elementare 31: Lignano delimita una superficie di 2.575 ha. pari al 6,69% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   84,26%   ha   2.170,22
  • colture miste   10,60%   ha   272,92
  • frutteti   -   -
  • oliveti   1,79%   ha   46,14
  • seminativi   -   -
  • vigneti   1,31%   ha   33,78
  • urbanizzato   2,01%   ha   51,86
  • altro   0,03%   ha   0,69

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 31: Lignano il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 2.170 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 43 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 3.250 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 900 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 173 U.T.O.E. 32: Poti

1. L'unità territoriale organica elementare 32: Poti delimita una superficie di 10.479,37 ha. pari al 27,24% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   86,06%   ha   9.018,58
  • colture miste   10,76%   ha   1.127,30
  • frutteti   0,01%   ha   0,54
  • oliveti   0,09%   ha   9,42
  • seminativi   1,25%   ha   131,00
  • vigneti   0,10%   ha   10,12
  • urbanizzato   1,62%   ha   169,36
  • altro   0,12%   ha   13,06

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 32: Poti il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 770 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 15 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. (comma stralciato)

6. (comma stralciato)

7. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 1.850 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b)1.300 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.

Articolo 174 U.T.O.E. 33: Palazzo Del Pero

1. L'unità territoriale organica elementare 33: Palazzo Del Pero delimita una superficie di 563,73 ha. pari a 1,47% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   20,03%   ha   112,90
  • colture miste   51,16%   ha   288,42
  • frutteti   -   -
  • oliveti   0,14%   ha   0,79
  • seminativi   15,88%   ha   89,50
  • vigneti   0,64%   ha   3,60
  • urbanizzato   11,36%   ha   64,07
  • altro   0,79%   ha   4,45

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 33: Palazzo Del Pero il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 7.330 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 146 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 2.500 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 700 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.