Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 96 Usi caratterizzanti e previsti

1. Fanno parte del sistema della residenza i luoghi dell'abitare comprendendo con tale termine gli edifici, gli spazi scoperti, la viabilità al servizio della residenza.

2. Il sistema della residenza è caratterizzato dai seguenti usi principali:

  • R - residenza

Articolo 97 Obiettivi prestazionali

2. Nell'ambito del sistema della residenza il Regolamento Urbanistico dovrà garantire la connessione delle abitazioni con i servizi e le aree di approvvigionamento dei generi di prima necessità, con le aree per il tempo libero e lo sport ed in generale con le aree centrali del territorio. Le condizioni alla trasformabilità relative al sistema della Residenza sono esplicitate attraverso degli indirizzi che si riferiscono a due categorie di azioni

  • la prima categoria riguarda le azioni di compensazione ambientale per contenere gli effetti sul territorio e sulle risorse e quindi: l'applicazione dei parametri ambientali, il mantenimento delle principali prestazioni ambientali quali il deflusso delle acque superficiali e l'officiosità idraulica, il mantenimento dei corridoi ambientali di supporto alla rete ecologica urbana, la regolamentazione e la compensazione dei fattori di inquinamento (traffico, isole di calore, attività rumorose, ecc); l'abbattimento degli effetti inquinanti prodotti dalle aziende a rischio rilevante nonchè insalubri;
  • la seconda categoria riguarda le azioni preliminari necessarie per rendere possibile il processo edificatorio quali: la bonifica dei siti inquinati e la riqualificazione delle aree soggette a degrado, le modalità di approvvigionamento idrico e di smaltimento; le canalizzazioni di servizio; la separazione delle acque reflue dalle acque piovane; la raccolta differenziata e lo smaltimento dei rifiuti, l'utilizzo di fonti energetiche alternative ed eco-compatibili, l'utilizzo di tecnologie legate alla bio-architettura.

Articolo 98 Articolazione del sistema

1. l sistema della residenza (R) si articola nei seguenti sottosistemi

  • R1: residenziale
  • R2: prevalentemente residenziale
  • R3: residenziale misto
  • R4: luoghi centrali della residenza

Articolo 99 Sottosistema R1: residenziale

1. Comprende parti di città molto differenti per principio insediativo e tipologia e per età, ma tutte caratterizzate dalla destinazione quasi esclusiva a residenza; appartengono a questo sottosistema:

  • le aree più antiche dei centri e dei nuclei, che corrispondono ai tessuti storici meno trasformati e meglio conservati, caratterizzati da cortine edilizie con corti interne o giardini sul retro, tessuti densi e compatti;
  • i quartieri esito di progetti unitari prevalentemente di iniziativa pubblica, di epoca piuttosto recente (a partire dagli anni '70), caratterizzati da tipologie a blocco con spazi aperti di uso condominiale;
  • le lottizzazioni costituite da villette o palazzine, connotate da spazi totalmente privatizzati; anche in questo caso si dovranno prevedere interventi di miglioramento degli spazi comuni.

2. Il Regolamento Urbanistico dovrà prevedere interventi in grado di assicurare adeguate prestazioni in primo luogo per la sicurezza e la vivibilità dei quartieri, con particolare riferimento al traffico automobilistico promuovendo anche misure per la difesa dall'inquinamento acustico; dovrà in ogni caso essere privilegiata la percorribilità pedonale.

3. Nei tessuti antichi, in particolare, si dovranno prevedere interventi leggeri di adeguamento alle esigenze contemporanee e soluzioni non invasive per la dotazione di posti auto a servizio dei residenti, anche attraverso politiche di individuazione di spazi in strutture di parcheggio.

4. Nelle altre aree si dovranno prevedere interventi orientati principalmente alla riqualificazione degli spazi collettivi, mantenendo comunque gli elementi di uniformità e di riconoscibilità.

Articolo 100 Sottosistema R2: prevalentemente residenziale

1. Comprende gli insediamenti caratterizzati dalla presenza in particolare al piano terra di funzioni quali quelle commerciali o artigianali - di servizio e non - favorita dalla posizione lungo strade o piazze per motivi di visibilità; l'affaccio su spazi pubblici è frequente per tipologie di edificato a cortina; a questo sottosistema appartengono parti di città non specifiche di alcune epoche ma generalmente esito di processi individuali, di iniziativa singola e non coordinata; questi insediamenti assicurano una diffusione dei servizi di prima necessità all'interno delle aree residenziali.

2. Il Regolamento Urbanistico dovrà prevedere interventi tendenti innanzitutto a riqualificare gli spazi collettivi e a migliorare la dotazione di parcheggi, dando risposta a questioni legate al traffico, sia dal punto di vista della sicurezza della circolazione rispetto all'accessibilità alle attività - vista la competizione tra circolazione e sosta degli utenti di queste attività - sia dal punto di vista della qualità dell'abitare; dovrà essere incentivato il rapporto con gli spazi aperti retrostanti, studiando idonee sequenze nella disposizione e nei materiali costitutivi.

3. Il Regolamento Urbanistico potrà prevedere opportune normative e porre idonee condizioni di compatibilità per consentire eventualmente la presenza di attività di tipo produttivo

Articolo 101 Sottosistema R3: residenziale misto

1. Comprende la parte di città dove rilevante è la presenza del terziario, non soltanto al piano terra, ma anche ai piani superiori, con una particolare concentrazione del commercio nelle parti a diretto contatto con gli spazi pubblici, ed è concentrata nell'area centrale del capoluogo. Si tratta solitamente di palazzi, anche di rilievo, oppure di strutture realizzate specificamente per funzioni non residenziali.

2. Il Regolamento Urbanistico dovrà perseguire l'obiettivo del mantenimento della mescolanza funzionale, garantendo contemporaneamente adeguate prestazioni a tutte le diverse funzioni e articolare corretto rapporto percentuale fra loro anche in relazione ai caratteri tipologici degli edifici.

3. Il Regolamento Urbanistico dovrà prevedere interventi e misure per favorire l'accessibilità pedonale e migliorare la dotazione di parcheggi a servizio delle attività che complessivamente rappresentano un polo fortemente attrattore di traffico.

Articolo 102 Sottosistema R4: luoghi centrali della residenza

1. Corrisponde agli edifici ed agli spazi aperti a servizio degli insediamenti residenziali, che costituiscono riferimento per l'identità dei luoghi e per la collettività; è pertanto in ciascun caso strettamente correlato alla specificità del contesto.

2. Il Regolamento Urbanistico dovrà perseguire l'obiettivo principale della massima accessibilità, intesa sia come possibilità di agevole accesso da parte di tutti sia come facilità di approccio con mezzi, soprattutto dal trasporto pubblico; in queste aree saranno dunque privilegiati il transito pedonale e quello ciclabile.

3. Il Regolamento Urbanistico dovrà prevedere interventi complessivi di riqualificazione degli spazi esistenti e di individuazione di nuovi spazi evitando ogni soluzione di continuità tra i differenti spazi.