Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 73 Sistema di pianura

1. Il sistema della pianura è un ambito fortemente complesso caratterizzato da fenomeni antropici che ne hanno condizionato nel tempo la morfologia e gli usi storici; le aree urbane principali sono rappresentate dai centri di Arezzo Capoluogo, Patrignone, S. Leo, Pratantico, S. Giuliano, Frassineto. Si possono sinteticamente individuare tre ambiti specifici comprendenti sia la piana di Arezzo, più a nord, che la piana della Chiana Aretina (Val di Chiana)

  • la pianura coincidente con l'area di bonifica lungo il Canale Maestro della Chiana che collega le acque della Chiana all'Arno;
  • la pianura di nord-est, che a partire dall'abitato della città di Arezzo, si attesta lungo le fasce collinari e presenta un impianto agricolo ancora integro con tracciati e sentieri storici che collegano i pendii e le parti montane;
  • la pianura ad ovest, divisa dalla precedente zona di pianura dalla S.R. 71 Umbro-Casentinese, presenta dei connotati sempre di tipo agricolo ma rarefatti a causa della presenza di attività antropiche a forte sfruttamento del suolo (insediamenti sparsi, cave, industrie, infrastrutture, ecc). È la parte di territorio aretino ove si sono stanziate le principali arterie ferroviarie e stradali che hanno favorito la localizzazione di numerosi centri insediativi e produttivi e la frammentazione del territorio creando fenomeni di discontinuità fisico-ambientale.

2. Obiettivi per gli assetti socio-economici sono:

  • l'individuazione di specifici modelli insediativi e di struttura del paesaggio rurale da preservare;
  • la riqualificazione del sistema degli insediamenti e delle funzioni;
  • la salvaguardia e potenziamento delle attività agricole produttive;

3. Obiettivi per gli aspetti storico-paesistici e insediativi sono:

  • la riqualificazione ed il recupero delle parti di territorio soggette a degrado, salvaguardia delle aree agricole con caratteri storico-tradizionali;
  • l'inibizione dei processi insediativi lineari lungo la viabilità di rango nazionale, regionale e di collegamento tra sistemi locali;
  • la continuità delle grandi aree agricole ad agricoltura estensiva e reticolo delle sistemazioni idrauliche, garantendo fondamentali elementi di rinaturazione e di riequilibrio ecologico;
  • il recupero ed il completamento delle infrastrutture per la mobilità;

4. Obiettivi per gli aspetti fisico, morfologici, ambientali sono:

  • l'attenuazione degli effetti indotti dall'impermeabilizzazione del suolo, rilocalizzazione delle attività produttive incompatibili ed intercluse negli insediamenti residenziali;
  • il ripristino della continuità della rete idrografica superficiale.