Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 195 Area strategica di intervento 3.5: Variante Ceciliano

1. Il traffico anche e soprattutto di mezzi pesanti diretti e provenienti da nord, nella zona del Casentino, causa problemi rilevanti nell'attraversamento del centro abitato di Ceciliano (nella parte in basso).

2. La nuova strada è completamente esterna all'abitato ma prevede più intersezioni a raso che distribuiscono i flussi destinati all'area di Ceciliano selezionando in particolare quelli interessati alla zona artigianale e commerciale; ciò permette il recupero e la riqualificazione degli spazi centrali per le funzioni residenziali e per quelle ad esse complementari.

3. Il Regolamento Urbanistico dovrà disciplinar un intervento finalizzato alla realizzazione di una nuova viabilità che garantisca i seguenti indirizzi:

  1. a) il nuovo tracciato si diparte dall'attuale Regionale in corrispondenza dell'innesto della tangenziale urbana (razionalizzazione delle intersezioni) e vi si reimmette a nord di Ceciliano;
  2. b) la variante prevede un solo punto di intersezione intermedio che collega la viabilità principale alla strada a servizio dell'ambito che comprende Puglia e Tregozzano - ed alla zona artigianale e commerciale di Ceciliano
  3. d) lungo il nuovo tracciato, verso i centri abitati, saranno predisposte fasce verdi di compensazione.

4. Per la presente A.S.I. il Piano Strutturale stabilisce le seguenti condizioni alla trasformabilità che dovranno essere assunte e recepite dal Regolamento Urbanistico e dai successivi Strumenti Urbanistici di Attuazione:

  • individuazione di un corridoio di valutazione e intervento relativo all'asse stradale;
  • redazione di una valutazione di congruità paesistica- ambientale dell'intervento;
  • interventi di compensazione ambientale lungo l'asse stradale;
  • messa a dimora di nuovi impianti vegetazionali lungo il nuovo percorso;
  • interventi di mitigazione ambientale, per attenuare l'inquinamento ambientale legato al traffico;
  • creazione di un reticolo di drenaggio delle acque superficiali e piovane, in particolare per i luoghi dove si verificano fenomeni di ristagno.