Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 182 Area strategica di intervento 1.4: Canale diversore

1. Le condizioni di rischio di esondazione ai danni di una consistente parte del tessuto urbano consolidato di Arezzo nell'ipotesi del verificarsi di eventi di rilievo sono ritenute alte; la capacità di assorbire flussi straordinari del reticolo idrografico nell'area urbanizzata infatti risulta compromessa dalla situazione degli alvei ed in particolare di quello del torrente Castro che scorre in interrato in corrispondenza del centro antico con una sezione insufficiente; per anni, fra l'altro, il tratto coperto è stato utilizzato per lo scarico diretto delle fogne con conseguenti effetti di degrado.

2. Tale situazione richiede la predisposizione di misure e di opere atte alla riduzione del rischio, sia promuovendo normative in grado di contrastare i fattori che lo causano, quale l'eccessiva impermeabilizzazione dei suoli o la mancanza di manutenzione ed i restringimenti della rete scolante, sia prevedendo interventi specificamente mirati al ripristino dell'efficacia del sistema.

3. Tra questi ultimi è da programmare la realizzazione di un tracciato alternativo per l'alveo del Castro i deflussi del quale, insieme a quelli del suo affluente Bicchieraia, verrebbero convogliati nel torrente Vingone, opportunamente adeguato e ricalibrato. Dagli studi specifici effettuati da esperti nel settore idraulico si desume infatti che interventi parziali quali la costruzione di casse di laminazione o il solo adeguamento in sezione dell'alveo esistente non sarebbero in grado di risolvere il problema che, per la sua complessità, impone un'operazione più ampia ed articolata.

4. Secondo il progetto per il quale è stato redatto lo studio di fattibilità, la deviazione del Castro ipotizzata inizierebbe appena a monte della Marchionna e terminerebbe a monte dell'attraversamento della linea ferroviaria da parte del Vingone in zona Belvedere.

5. Il Regolamento Urbanistico dovrà disciplinare interventi finalizzati al miglioramento dell'efficienza della rete idrica superficiale ed alla messa in sicurezza delle aree urbanizzate che garantiscano i seguenti indirizzi:

  1. a) realizzazione di un nuovo alveo del torrente Castro ed adeguamento di quello del Vingone secondo criteri di rinaturalizzazione e di riqualificazione ambientale;
  2. b) realizzazione di una sorta di parco fluviale lineare lungo le sponde del nuovo tracciato
  3. c) costruzione di nuove opere di attraversamento stradale tali da non impedire il deflusso delle acque.

6. L'attuazione di tali interventi è vincolata alla redazione di uno studio idraulico specifico che garantisca i criteri stabiliti dalle presenti norme e da uno Studio di valutazione di impatto ambientale.