Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 119 Aeroporto di Molin Bianco

1.Arezzo attualmente dispone di un aeroporto, di proprietà demaniale civile, codice ICAO "LIQB", istituito nel 1927 ed attualmente in gestione al locale Aeroclub; esso svolge esclusivamente traffico locale per piccoli aeromobili monomotore, con finalità turistiche e sportive e voli scuola, con un traffico medio annuo di circa 5.000 movimenti anno; l'aeroporto è collocato nell'ambito della città e ad oggi la pista risulta asfaltata nelle sue attuali dimensioni di m. 750x30; il traffico ipotizzato sull'attuale aeroporto è turistico, di club e privato, nonché per Enti di Stato dedicati alla protezione civile.

2.Obiettivo del Piano Strutturale è la promozione di azioni volte a favorire il trasferimento dell'attuale aeroporto in una zona più idonea dal punto di vista logistico, che presenti minori problemi di impatto sulle aree urbanizzate e che consenta concrete possibilità di innalzare l'attuale livello di dotazioni e prestazioni; il trasferimento consentirà di convertire l'attuale area occupata dall'aviosuperficie, in parco urbano, contribuendo ad arricchire il sistema di parchi e giardini urbani e territoriali, in connessione con il sistema ambientale ed a ridurre gli impatti sulla struttura urbana che potrebbero derivare dagli interventi già programmati ed ammessi dalle vigenti normative e dagli attuali programmi di sviluppo.

3.(comma stalciato)

4.(comma stalciato)

5.Ai fini di cui sopra la scelta localizzativa dovrà essere subordinata alla redazione di uno studio di settore specifico che valuti la fattibilità e sostenibilità operativa dell'intervento ed approfondisca dal punto di vista tecnico le caratteristiche del sito, effettui indagini di mercato e trasportistiche, effettui le necessarie valutazioni di impatto ambientale e sviluppi schemi progettuali di dettaglio; in particolare dovranno essere effettuate le seguenti valutazioni e verifiche:

  • verifica dell'impatto ambientale secondo L.R. 79/'98 e la Circolare interpretativa dell'art. 11 approvata con Delibera Giunta Regionale 79/'01 della Regione Toscana;
  • verifica delle problematiche di tipo idrico, idrogeologico, geologico e storico (criticità storiche ed idro-geologiche) quali:
    • la regimazione delle acque superficiali;
    • le acque sotterranee e la falda acquifera;
    • la stabilità dei terreni;
    • la permanenza degli impianti storici;
  • studio e verifica sull'accessibilità all'infrastruttura e sui collegamenti infrastrutturali relativi al sistema della mobilità di rilevanza provinciale;
  • studi ed analisi sulle caratteristiche dell'area ai fini delle verifiche di idoneità;
  • valutazione degli effetti dei vincoli aeroportuali sul territorio circostante;
  • indagini sui fabbisgoni locali e sul possibile bacino di utenza;

6.Il Regolamento Urbanistico a seguito delle verifiche di fattibilità, degli studi, delle indagini, delle valutazioni e delle verifiche di cui al precedente comma 3, potrà individuare l'area dove trasferire l'attuale aeroporto di Molin Bianco. In tal caso la localizzazione per il trasferimento dell'attuale aeroporto comporterà contestuale variante al Piano Strutturale con le procedure di cui all'art. 21 della L.R. 1/05.

7.(comma stalciato)

8. Il trasferimento consentirà di convertire l'area occupata dall'attuale aeroporto, in parco urbano, contribuendo ad arricchire il sistema di parchi e giardini urbani e territoriali, in connessione con il sistema ambientale.