Articolo 86 Sottosistema V5: Capisaldi del verde
1. Sono capisaldi i parchi e giardini di uso pubblico o privato, le aree sportive contraddistinte da caratteri di forte naturalità; spazi che in diversa misura articolano lo spazio edificato della città consolidata; tali aree rappresentano degli elementi di equilibrio ambientale rispetto all'irraggiamneto solare ed all'impermeabilizzazione del suolo densamente urbanizzato; hanno funzione ecologica limitata, ma sono caratterizzate da un ruolo e valore paesaggistico irrinunciabili.
2. Nella definizione degli interventi relativi alla creazione e mantenimento dei Capisaldi del verde il Piano Strutturale individua le seguenti condizioni alla trasformabilità dei luoghi:
- la coerenza tra il progetto ed i caratteri fisici, ambientali, storici ed insediativi e gli usi presenti nei luoghi oggetto di trasformazione;
- le situazioni di degrado e di criticità ambientale e paesistica (aree ex-cave, discariche, situazioni di abbandono e siti inquinati, ecc);
- gli interventi di compensazione e mitigazione agli impatti derivati da situazioni soggette a pressioni antropiche (inquinamento acustico, atmosferico, delle acque e del suolo, concentrazioni insediative, ecc);
- la continuità dei flussi ambientali degli ecosistemi territoriali ed urbani all'interno di una logica di rete ecologica;
- la fattibilità tecnico-economica della realizzazione degli interventi.
3. Il Sottosistema V5 prevede i seguenti ambiti le cui disposizioni integrano quelle del presente articolo
- Ambito V5.1: verde territoriale;
- Ambito V5.2: verde sportivo;
- Ambito V5.3: verde urbano della cinta muraria;
- Ambito V5.4: bande verdi di compensazione ambientale.