Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 75 Disposizioni generali

1. Ciascuna porzione del territorio è inclusa in uno dei venti sottosistemi nei quali i sistemi si articolano ed è soggetta agli specifici indirizzi morfologici e funzionali.

2. I sistemi individuati nel territorio del Comune di Arezzo sono:

  • Sistema della mobilità (M)
  • Sistema della residenza (R)
  • Sistema ambientale (V)
  • Sistema dei luoghi centrali (L)
  • Sistema della produzione (P)

3. Per ciascun sistema il Piano strutturale determina:

  1. a) gli usi caratterizzanti e previsti;
  2. b) gli obiettivi prestazionali.

4. Per ciascun sottosistema il Piano Strutturale definisce:

  1. a) specifiche caratteristiche;
  2. b) obiettivi prestazionali
  3. c) indirizzi per gli interventi.

5. Il Regolamento Urbanistico dovrà specificare, per ciascun sottosistema e ambito, il rapporto percentuale minimo e massimo fra gli usi caratterizzanti e previsti e definisce gli usi ammessi in ciascun sistema relativo.

6. Il Regolamento Urbanistico inoltre, disponendo di cartografie di base e di rilievi più dettagliati e precisi, potrà modificare parzialmente l'individuazione dei sottosistemi appartenenti al sistema insediativo - Residenza, Produzione e Luoghi centrali -, purché non siano apportate variazioni significative alla definizione del perimetro dei sistemi funzionali.