Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 76 Progetti strategici del Piano Strutturale

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All'interno del perimetro individuato come AT.2.01 Asse ferroviario, l'obiettivo principale è quello di procedere ad una riqualificazione urbana capace di costruire uno spazio nuovo e contemporaneo (progetto del Terzo Luogo, punto 4.7 del DUP 2021 – 2025).

Le azioni saranno definite tramite conferenza di pianificazione di cui all'art. 27 comma 10 della Disciplina del PIT/PPR, nel rispetto dei seguenti obiettivi, direttive e prime prescrizioni:

Obiettivi

  • Collegamento stradale diretto tra Via Michelangelo - Via Piero Della Francesca e via Baldaccio D'Anghiari - Via dei Carabinieri e conseguente configurazione di un viale urbano che collega direttamente la stazione ferroviaria ed il centro storico con la zona Ex-Lebole/Fiera oltre la circonvallazione
  • Integrazione delle diverse attrezzature pubbliche (Ospedale, Università, Parcheggi, ecc.) superando la cesura rappresentata dalla linea ferroviaria e ricucendo il settore urbano nord con quello sud
  • Riorganizzazione degli spazi favorendone la continuità con le connessioni verdi
  • Rimozione dell'attuale cesura rappresentata dall'edificio del dopo lavoro ferroviario per la valorizzazione dell'intero ambito
  • Spostamento e riorganizzazione della stazione degli autobus
  • Realizzazione di una connessione ciclopedonale di superamento della barriera ferroviaria e collegamento a sud con le aree dell'Università/Ospedale
  • Riqualificazione del sottopasso ferroviario esistente e relativa connessione con Campo di Marte

Direttive

  • Configurazione unitaria del Viale come elemento identificativo urbano, caratterizzato da spazi collettivi e pubblici e funzioni commerciali e di servizio ai piani terra
  • Va garantita la massima unitarietà insediativa assicurandone la continuità anche attraverso l'utilizzo di piastre commerciali e piazze coperte a garantire la sicurezza ed efficacia dei collegamenti ciclabili e pedonali
  • Miglioramento delle condizioni di fruibilità ciclopedonale lungo e attraverso la circonvallazione favorendo la ricucitura del tessuto urbano
  • La viabilità di servizio ai nuovi edifici deve correre lato ferrovia, parallelamente ad essa, per minimizzare le interferenze con lo spazio pubblico pedonale e ciclabile
  • Lo spazio pubblico pedonale e ciclabile lungostrada deve essere caratterizzato come viale alberato comprendente spazi pavimentati per ospitare chioschi commerciali, pensiline delle fermate del trasporto pubblico e aree di sosta e ritrovo
  • Deve essere prevista una barriera verde di mitigazione percettiva verso la linea ferroviaria

Prescrizioni paesaggistiche e storico culturali

Una porzione marginale dell'area, ovvero piazza della Repubblica, è posta all'interno del vincolo che riguarda il centro storico del capoluogo: "Edifici e complessi monumentali del centro storico di Arezzo - Decreto Dr. del 27/01/2003", così come indicato nell'elaborato cartografico "C5.2 – Carta dei vincoli storico culturali".

Per tale porzione deve essere garantita la fruizione di spazio pubblico; l'intervento deve inserirsi in armonia con il contesto limitrofo.

Gli interventi sono ammessi a condizione che non interferiscano negativamente con le visuali panoramiche, limitandole o occludendole e sovrapponendosi in modo incongruo con gli elementi significativi del paesaggio in riferimento alla "veduta dalla cima del colle del Pionta verso il centro storico di Arezzo" così come riportato nel D.M. 20/04/1954 – G.U. n. 101 del 1954 e illustrato nella carta "D 5 Individuazione visuali/direttrici visuali da salvaguardare".

Il piano attuativo deve prevedere l'analisi del valore storico architettonico degli edifici esistenti.

Parametri dimensionali

  • Superficie territoriale: mq 74.476
  • Superficie edificabile Se (massima): mq 30.000.
Schema relazioni urbane

Schema relazioni urbane e obiettivi di intervento

Schema relazioni urbane

Prime indicazioni operative

Schema relazioni urbane
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