Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 43 Articolazione e disciplina del territorio rurale

1. Il Piano Strutturale sviluppa alla scala comunale le analisi del PIT/PPR e del PTC della Provincia di Arezzo, identificando i criteri per l'individuazione degli ambiti territoriali rispetto ai quali, ai sensi dell'art. 64 comma 4 della LR 65/2014, è possibile articolare l'applicazione della disciplina del territorio rurale.

2. Costituiscono riferimenti per l'individuazione degli ambiti territoriali di applicazione della disciplina del territorio rurale:

  • - il quadro conoscitivo del Piano e la sua articolazione in approfondimenti disciplinari tematici (struttura idrogeomorfologica; struttura ecosistemica, struttura insediativa; struttura agroforestale);
  • - i sistemi morfogenetici (Invariante I: Caratteri idro-geo-morfologici dei bacini idrografici e dei sistemi morfogenetici);
  • - i morfotipi ecosistemici (Invariante II: Caratteri ecosistemici dei paesaggi);
  • - i morfotipi del sistema agroforestale (Invariante IV: Caratteri morfotipologici dei sistemi agroambientali dei paesaggi rurali (scala 1:15.000 - 4 tavole)
  • - le zone agronomiche, i tipi e le varianti di paesaggio del Piano Territoriale di Coordinamento della Provincia di Arezzo.

3. Il Piano Operativo, sulla base dei riferimenti sopraindicati, provvede ad individuare gli ambiti del territorio rurale ed eventuali sub-ambiti aventi specifiche ed omogenee caratteristiche, tali da richiedere una peculiare normativa sulla base della disciplina statutaria e delle scelte strategiche del Piano Strutturale. In particolare dovrà provvedere a individuare e/o disciplinare:

  • - le aree agricole e forestali e la loro articolazione in funzione dei caratteri geomorfologici, pedologici e agronomici;
  • - le aree ad elevato grado di naturalità, gli specifici caratteri delle aree forestali e boscate, le emergenze vegetazionali,
  • - i contesti fluviali e le aree ripariali;
  • - i nuclei rurali di cui all'art. 65 della LR 65/2014,
  • - gli ambiti periurbani aventi le caratteristiche indicate all'art. 67 della LR 65/2014;
  • - gli ambiti di pertinenza dei centri e dei nuclei storici, di cui all'art. 66 della LR 65/2014;
  • - gli intorni pertinenziali delle emergenze storico-architettoniche situate nel territorio rurale;
  • - le aree che, pur ospitando funzioni non agricole, non costituiscono territorio urbanizzato;
  • - gli ambiti di trasformazione assoggettati a conferenza di copianificazione ai sensi dell'art. 25 della LR 65/2014.

4. Il Piano Operativo disciplina gli interventi ammissibili nel territorio rurale in conformità alle disposizioni dello Statuto del Territorio e sulla base degli indirizzi contenuti nella parte strategica del Piano Strutturale, con particolare riferimento agli obiettivi ed agli indirizzi per il territorio rurale delle singole UTOE.