Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 21 Morfotipo II.3 Ecosistemi palustri e fluviali

1. Elementi strutturali della rete:

  • - II.3.a - Zone umide: In tale Aree umide costiere, specchi idrici, lagune, stagni retrodunari salati o dulciacquicoli, laghi, canneti, salicornieti, vegetazione idrofitica, torbiere e prati umidi.

2. Elementi funzionali della rete.

  • - II.3.b - Corridoio fluviale: Si tratta di ecosistemi torrentizi di pianura, collinari e alto collinari, tratti di medio corso di fiumi ad alveo largo e acqua permanente con vegetazione spondale arborea, con alveo caratterizzato da terrazzi ghiaiosi, tratti di basso corso e tratti di foce. Tale elemento funzionale è diffuso su tutto il territorio comunale, entrando interazione con gli altri elementi strutturali e funzionali della rete.

3. Obiettivi e indicazioni per le azioni:

  1. 1. Riduzione dei processi di frammentazione delle zone umide e di artificializzazione delle aree circostanti, evitando nuovi processi di urbanizzazione, di consumo e impermeabilizzazione del suolo, con particolare riferimento a quelle inserite nella Rete Natura 2000 o in altre aree soggette a tutela a livello locale o sovraordinato.
  2. 2. Miglioramento della qualità delle acque e riduzione delle pressioni ambientali e delle fonti di inquinamento di origine industriale, civile o agricola, situate nelle aree adiacenti o comunque confluenti nelle aree umide.
  3. 3. Mantenimento e/o incremento dell'attuale superficie degli habitat umidi; tutela degli habitat di interesse regionale e/o comunitario, delle fitocenosi e delle rare specie animali e vegetali palustri e lacustri.
  4. 4. Mantenimento/incremento delle aree con canneti e realizzazione di interventi di gestione e riqualificazione degli habitat palustri e lacustri.
  5. 5. Controllo/riduzione della presenza di specie aliene invasive.
  6. 6. Aumento della superficie interessata da boschi planiziali anche attraverso progetti di riforestazione mediante utilizzo di specie ed ecotipi forestali locali.
  7. 7. Tutela degli habitat di interesse regionale/comunitario e delle fitocenosi del repertorio naturalistico toscano.