Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 27 Conservazione e valorizzazione del patrimonio storico, urbano e rural

1. Nel disegno storico e nella cultura della città di Arezzo, molti aspetti devono essere preservati ed arricchiti: l'unicità della struttura urbana, delle sue tradizioni e del paesaggio costituiscono un quadro vincolante sia per la crescita che per la sua conservazione; la relazione esistente tra i suoi centri urbani, il tessuto agrario preesistente e l'ambiente naturale è straordinaria.

2. Per svilupparla e valorizzarla è necessaria la massima attenzione: il disegno urbano del centro storico è ricco di edifici di grande pregio architettonico e di beni culturali che non dovranno essere compromessi o lasciati deteriorare; i villaggi rurali nel territorio aperto, così come i centri urbani, dovranno potersi sviluppare senza perdere l'identità fisica o sociale che li ha contraddistinti sino ad ora.

Articolo 28 Tutela e incremento degli ecosistemi naturali e dell'economia agricola

1. La diversità del paesaggio di Arezzo, composto di montagne come di verdi vallate solcate da fiumi, costituisce uno straordinario contesto per la città ed una risorsa ineguagliabile per la sua gente: obiettivo prioritario del Piano Strutturale dovrà essere quello di preservare i vari habitat, gli spartiacque ed il sistema degli spazi verdi e dei terreni agricoli.

2. Dovrà essere valutato l'impatto che ogni nuovo insediamento potrà comportare sulle risorse essenziali del territorio; dovrà essere privilegiata la conservazione degli spazi verdi e del complesso sistema dei collegamenti tra il centro urbano e la parte orientale del territorio che corrisponde in parte, ad una vasta area di riserva naturale ed in parte ad una ampia zona agricola; dovrà essere sviluppata l'economia agricola nel rispetto delle modalità di evoluzione del paesaggio naturale.