Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 71 Sistema pedecollinare terrazzato

1. La configurazione paesistica dominante il sistema è rappresentata da campi terrazzati con impianti di tipo tradizionale alternati da lingue di bosco che scendono dalle parti collinari-montane. La presenza antropica ha fortemente condizionato la configurazione dei luoghi creando una paesaggio agricolo di tipo storico-produttivo, terrazzato a uliveti e vigneti Nel sistema emergono due strutture insediative: la prima continua, compresa tra la antica viabilità collinare e la attuale strada statale, con affaccio sulla Val di Chiana, comprendente i centri di Olmo, Fontiano, Pigli, Policiano, Rigutino, S. Zeno; la seconda strutturata per nuclei isolati, con affaccio su Arezzo, con i centri di Agazzi, Vignale, Bagnaia, S. Firmino, Bagnoro, Monastero, La Chiassa, Tregozzano, Antria, S. Polo.

2. Obiettivi per gli aspetti socio-economici sono:

  • il contenimento delle previsioni insediative diffuse e di infrastrutturazione che potrebbero alterare e compromettere un paesaggio agricolo di qualità

3. Obiettivi per gli aspetti storico-paesistici e insediativi sono:

  • il preservare prioritariamente gli elementi e i manufatti costitutivi il paesaggio agrario quali: terrazzamenti, ciglionature, scoline, partizione dei campi, accessi, trama della viabilità secondaria, elementi vegetali di segnalazione, assetti colturali;
  • il salvaguardare le aree di pertinenza e gli antichi accessi dei complessi storico-architettonici rendendo inscindibili i due elementi.

4. Obiettivi per gli aspetti fisico morfologici ambientali sono:

  • il mantenimento ed il restauro delle opere di sistemazione del terreno, dei terrazzamenti, delle ciglionature dei manufatti di regimazione delle acque;
  • il mantenimento e/o l'integrazione della rete irrigua;
  • le opere di regimazione idraulica dovranno essere preferibilmente realizzate con tecniche di ingegneria naturalistica utilizzando materiale vegetale di origine locale;