Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 70 Sistema collinare

1. L'ambito pedecollinare e collinare rappresenta circa la metà del territorio montuoso del comune di Arezzo. Si affaccia, partendo da un crinale lungo e continuo che trova i capisaldi nei monti di Castellaccio a nord e di Lignano a sud, sulle due piane: l'aretina e la Val di ChianaIl paesaggio è connotato da estesi boschi, in parte ceduati e in parte riforestati, intervallati da radure coltivate o utilizzate a prato pascolo, con un sistema insediativo rarefatto ma non trasformato, impostato su nuclei di ridotte dimensioni tra i quali Mulinelli e Usciano.

2. Obiettivi per gli aspetti socio-economici sono:

  • la tutela e la valorizzazione delle testimonianze storiche e culturali;
  • la promozione e lo sviluppo dell'agricoltura, delle attività ad essa connesse e delle altre attività integrate e compatibili con la tutela e la utilizzazione delle risorse;

3. Obiettivi per gli aspetti storico-paesistici e insediativi sono:

  • il recupero dell'edilizia rurale di antica formazione secondo rapporti di compatibilità tra i nuovi usi e la conformazione architettonico tipologica;
  • la definizione di regole tipo-morfologiche per le addizioni edilizie, gli incrementi e le integrazioni degli edifici esistenti, le nuove costruzioni per annessi ed abitazioni rurali al fine di mantenere coerente il sistema insediativo rispetto alle forme storicamente consolidate;
  • il recupero della rete dei percorsi storici.

4. Obiettivi per gli aspetti fisico, morfologici, ambientali sono:

  • un'attenzione specifica da attribuire alla manutenzione e realizzazione di nuovi manufatti per la regimazione delle acque e per la stabilità dei terreni;
  • il controllo delle dinamiche e dell'assetto del bosco inteso anche come fattore di regimazione e controllo dei fenomeni erosivi.