Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 45 Invasi

1. Nelle aree individuate nella Tav. C.2 Invarianti Strutturali come invasi il Regolamento Urbanistico dovrà predisporre norme specifiche che garantiscano i seguenti indirizzi:

  • prevedere che i bacini di accumulo convoglino le acque meteoriche tramite opportune opere di captazione, dimensionandoli in relazione alla superficie delle coperture e all'altezza di pioggia prevista nelle 24 ore, con un tempo di ritorno centennale;
  • prevedere che i bacini di accumulo siano ricavati in apposite aree permeabili e provvisti di una bocca tarata per il rilascio regolato dei volumi d'acqua invasati nella rete di scolo delle acque superficiali; qualora si preveda un fondo impermeabile per il mantenimento di uno specchio d'acqua permanente, garantire il riciclo, anche forzato, dell'intero volume di acqua onde evitarne il ristagno e il deterioramento della qualità;
  • disporre norma che preveda di non computare i bacini di accumulo ai fini della verifica delle percentuali di impermeabilizzazione di cui alla DCR 25 gennaio 2000 n. 12 e successive disposizioni;
  • prevedere una salvaguardia con vincolo assoluto di inedificabilità sulle aree interessate dalla realizzazione di casse di espansione e/o di laminazione già individuate dai Piani di settore vigente, valida fino alla progettazione ed approvazione da parte dell'Autorità competente del progetto del Canale Diversore di cui all'art. 182, qualora in tale sede sia dimostrato che tale opera rende non più necessaria la realizzazione dei suddetti invasi.