Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 90 Ambito V5.4: bande verdi di compensazione ambientale

1. Sono strutture complesse, composte da diversi materiali verdi di tipo naturale, artificiale e attrezzate, ubicate a ridosso di infrastrutture viarie, ferroviarie o in prossimità di situazioni urbane che presentano caratteri di degrado ecologico-ambientale, con la funzione prioritaria di compensare e/o potenziare i caratteri di naturalità delle aree urbanizzate e di fornire elementi di attrezzature di base e di collegamento con gli spazi adibiti alle attività sportive e di tempo libero.

2. Il Regolamento Urbanistico, sulla base dei criteri di seguito descritti, dovrà stabilire l'organizzazione e la compresenza di più materiali verdi che possano essere diversamente utilizzati a secondo del contesto o delle funzioni da assolvere.

3. Il Piano Strutturale per le bande verdi di compensazione individua i seguenti materiali verdi

  • barriera vegetale: cioè un particolare tipo di fascia boscata mista, ad alta densità (copertura pari al 100%), ad impianto irregolare con funzioni di mascheramento, arredo e ridefinizione dei margini edificati, creazione di habitat floro-faunistici, antinquinamento;
  • area alberata con impianto molto denso: cioè un raggruppamento minimo di specie arboree d'alto fusto, costitutive del bosco, sotto il quale si possano sviluppare anche arbusti e piante erbacee;
  • area semi - permeabile: cioè parzialmente pavimentata, che permetta l'infiltrazione delle acque superficiali con capacità di assorbimento non inferiore al 40%.

4. Barriera vegetale: in relazione alla funzione/i che la barriera deve svolgere saranno selezionati e regolamentati i seguenti aspetti

  • individuazione della tipologia di barriera sulla base del contesto territoriale: lungo i corsi d'acqua, lungo le infrastrutture, in prossimità delle aree urbane, in prossimità di siti caratterizzati da particolari emissioni inquinanti;
  • configurazione planimetrica, spessore e andamento;
  • individuazione della distanza dalle sorgenti inquinanti o dai luoghi da compensare;
  • composizione delle specie arboree e arbustive: molto resistenti alle emissioni inquinanti (atmosferiche e sonore) in grado di assorbire e trattenere polveri, fumi e rumore; molto dense ed alte per schermature da impatto visivo.

5. Area alberata con impianto molto denso, saranno regolamentati i seguenti aspetti

  • carattere di forte naturalità per il recupero dell' equilibrio biologico dell'ecosistema urbano;
  • limitazione della libera fruizione per i percorsi interni, pedonali, ciclabili;
  • previsione eventuale di percorsi didattici e stazioni con segnaletica delle specie vegetali, attrezzature di sosta solo lungo i percorsi.

6. Area semi - permeabile, saranno regolamentati i seguenti aspetti

  • consentire il passaggio e la sosta di persone ed eventualmente il transito di automezzi di servizio e di emergenza;
  • eventuale localizzazione a fianco di carreggiate e di marciapiedi di strade esistenti;
  • eventuale localizzazione all'interno dell'are semi-permeabile di un percorso pedonale-ciclabile o di servizio;
  • previsione di elementi di separazione nel caso di strade ad alto traffico;
  • utilizzo di superfici antisdrucciolevoli, regolari, compatte e distinte da quelle usate per sedi stradali.

7. Il Regolamento Urbanistico dovrà contenere una Guida agli spazi aperti dove saranno contenute le norme generali da seguire per la conservazione degli spazi verdi esistenti e per la progettazione di nuovi interventi sugli spazi aperti;

8. Potrà inoltre essere predisposto anche un Regolamento del verde finalizzato alla gestione delle aree di proprietà pubblica o di uso pubblico, comprendente tutti gli interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria, il rilievo e la schedatura sistematica del patrimonio arboreo, le modalità della messa a dimora delle piante, le misure di protezione delle piante, l'impianto degli elementi vegetali arborei e arbustivi.