Norme Tecniche di attuazione del Regolamento Urbanistico


Art. 1 Elementi costitutivi del RU

1. Le Tavole di progetto "Usi del suolo e modalità di intervento ed attuazione" integrano la disciplina delle presenti NTA mediante segni grafici, sigle e simboli. Nelle Tavole le aree sono perimetrate con linee di colori diversi ai quali corrisponde la normativa precisata ai commi successivi.

2. Ogni area perimetrata con linea continua nera, rappresenta una parte di territorio per la quale valgono specifiche prescrizioni, costituite da un gruppo di sigle, disposte ed organizzate secondo il seguente schema:

  1. a) la sigla nella parte in alto a sinistra riporta il Sottosistema o Ambito di appartenenza, la classe di tipologia insediativa o il tipo e variante di paesaggio;
  2. b) la sigla in basso a sinistra indica la zona omogenea di cui al DM 1444/68, ed il numero massimo dei piani;
  3. c) la sigla in alto a destra, quando presente, prevale sulle disposizioni relative al sottosistema o ambito di appartenenza. La sigla indica la destinazione d'uso esclusiva di cui al Titolo III e che prevale rispetto alle prescrizioni generali;
  4. d) la sigla in basso a destra, quando presente, prevale sulle disposizioni relative alla tipologia insediativa. La sigla indica il tipo di intervento esclusivo di cui al Titolo IV o le tutele storico artistiche in ambito extraurbano di cui al Capo V del Titolo VII.

3. Agli effetti del comma 2 lettera b) dell'art. 55 della L.R. 01/05, il centro abitato è perimetrato con linea continua verde.

4. Le aree perimetrate con linea viola, individuate con un numero dello stesso colore, indicano gli ambiti di pertinenza degli "edifici specialistici, delle ville e dell'edilizia rurale di pregio" e dei "centri antichi ed aggregati". Per tali aree valgono le schede normative di cui agli artt. 72 e 73.

5. Le aree perimetrate con linea continua rossa rappresentano le aree di trasformazione (sigla AT) di cui all'art. 79 e all'allegato F.

6. Le aree perimetrate con linea continua rossa e campitura rossa ed individuate con sigla SDn, rappresentano le Aree Strategiche di Intervento di cui al titolo VIII.

7. Gli edifici individuati con campitura rossa e arancio indicano "altri edifici di antica formazione" di cui all'art. 75 non inseriti nelle schede di cui al comma 4.

8. Gli edifici individuati con campitura blu indicano "edifici non rilevati" di cui all'art. 75.

9. Le indicazioni relative al progetto di suolo definiscono i trattamenti del suolo delle aree pubbliche; per tali aree si deve fare riferimento al Regolamento Edilizio.

Art. 2 Glossario

1. Co-housing: insediamenti residenziali che si caratterizzano per la condivisione tra i vari edifici di spazi comuni quali, fra gli altri, lavanderie, sale riunioni e convivialità, giochi per bambini, orti.

2. Comparto urbanistico: area perimetrata nelle tavole "Usi del suolo e modalità d'intervento e di attuazione" con linea continua e con un riferimento normativo costituito da un gruppo di sigle organizzate secondo lo schema di cui all'art. 1.

3. Contesto di riferimento: insieme di edifici relazionati tra loro attraverso spazi pubblici o privati. Si considerano interni allo stesso contesto di riferimento gli edifici localizzati a non più di 150 m dall'edificio di riferimento.

3 bis. Distanza: ogni qual volta si fa riferimento alla distanza questa è misurata rispetto alla superficie coperta dell'edificio. Per i manufatti che non costituiscono superficie coperta viene fatto riferimento alla sagoma.

4. Edificio esistente: manufatto che abbia legittimità edilizia, i cui lavori siano iniziati entro la data di entrata in vigore del Regolamento Urbanistico, ancorché non dichiarato abitabile o agibile.

5. Off-grid (senza rete): insediamenti completamente scollegati dalle reti di servizi ed infrastrutture, caratterizzati da autosufficienza energetica rinnovabile, dalla gestione a ciclo chiuso della materia, dei rifiuti organici e della risorsa idrica, nonché del gas anche attraverso l'uso del vettore energetico idrogeno, dalla massima efficienza energetica degli edifici e dal collegamento via etere per lo scambio dei dati e telefonia.

6. Permesso di costruire convenzionato: permesso di costruire condizionato alla stipula di una convenzione o di un atto d'obbligo con l'Amministrazione Comunale attraverso la quale definire la realizzazione, l'eventuale cessione di aree per l'urbanizzazione ed altre eventuali condizioni vincolanti l'attuazione dell'intervento di trasformazione la cui disciplina specifica è riportata al Titolo IX.

7. Pertinenze: opere che rispondono a tutte le seguenti caratteristiche:

  1. a) accessorie rispetto al bene principale in una relazione di strumentalità e complementarietà;
  2. b) funzionalmente ed oggettivamente al servizio durevole del bene principale, escludendone di conseguenza un uso autonomo;
  3. c) di modesta dimensione nel rapporto con il bene principale.

8. Resede di pertinenza: area circostante uno o più edifici, utilizzata per funzioni accessorie e direttamente riconducibili alle attività svolte negli edifici principali.

9. Sedime di pertinenza: proiezione a terra della superficie coperta di un edificio.

10. Trasferimento volumetrico: operazione con la quale, a fronte di un intervento di demolizione di uno o più manufatti, si trasferisce tutta o parte della Superficie Utile Lorda originaria.

11. Unità immobiliare: immobile o parte di esso dotato di propria autonomia funzionale all'abitare o a svolgere un'attività. Il termine non è mutuato dalla terminologia catastale; agli effetti delle presenti norme si intende unità immobiliare ad esempio un appartamento, un negozio, un ufficio, un laboratorio e non un'autorimessa, un garage, una cantina, un annesso agricolo.

12. Volumi secondari: volumi riferiti ad un organismo edilizio, anche in discontinuità catastale, il cui utilizzo e dimensione risultano secondari rispetto al volume od ai volumi principali a cui risultano funzionalmente collegati.