Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 68 UTOE 11 - Piana agricola di Arezzo

1. Identifica la vasta piana agricola a nord della città di Arezzo, compresa tra la valle dell'Arno, le pendici collinari dell'Alpe di Poti ed il margine urbano. Il settore è caratterizzato da una fitta maglia agricola a prevalenza di seminativi semplici, impostata sulle tre principali direttrici insediative che convergono sulla città di Arezzo: la Sette Ponti, parallela al tratto terminale del Canale maestro, la Casentina e la Catona.

Gli insediamenti si sono sviluppati in corrispondenza del tridente viario di origine romana (centri di Quarata, Patrignone, Ceciliano, Ponte alla Chiassa, Puglia, Tregozzano) e lungo il margine di transizione tra pianura e i primi versanti montani dell'Alpe di Poti (Busone, Antria, San Polo).

2. Obiettivi specifici:

  • - Riqualificare i margini città-campagna (PIT/PPR)
  • - Preservare e valorizzare le qualità paesaggistiche e percettive degli assi viari storici della via Casentina e della Catona, in cui risulta limitato l'addensamento insediativo attorno ai nuclei originari che caratterizza invece altri radiali storiche;
  • - Tutelare e valorizzare il patrimonio storico artistico (in particolare ville e chiese) e paesaggistico (Colle di San Fabiano) diffuso nel territorio;
  • - Tutelare e valorizzare la presenza dei corridoi fluviali, in particolare nella loro relazione con i centri abitati, e del Monte Petrognano;
  • - Razionalizzare e contenere le attività estrattive in essere
  • - Favorire la riconversione e riqualificazione ambientale e funzionale delle cave dismesse e abbandonate.