Norme tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Art. 59 UTOE 02 - Corridoio ferroviario e dei servizi urbani

1. L'unità identifica il tratto urbano del corridoio ferroviario costituito da una sequenza di tessuti insediativi (eterogenei per dimensione, morfologia e funzioni), infrastrutture e aree per servizi urbani, che si sviluppa dall'area ex Lebole fino al parcheggio Mecenate e all'area degli spettacoli viaggianti (via Leonardo da Vinci).

Il corridoio ferroviario, con le relative aree e infrastrutture di servizio, ha da sempre costituito un elemento di forte cesura fra parti significative del tessuto urbano di Arezzo, in particolare fra la città storica e lo sviluppo insediativo di Saione, San Donato e Pescaiola.

I processi di ridefinizione e riorganizzazione delle funzioni e del ruolo urbano delle aree coinvolte, costituiscono una opportunità per una riqualificazione/rigenerazione coordinata, anche in funzione della posizione strategica di "cerniera" all'interno del tessuto urbano e di connessione con il sistema paesaggistico e ambientale di contesto

2. Obiettivi specifici:

  • - Favorire la ricucitura del tessuto insediativo e delle diverse parti urbane coinvolte/limitrofe
  • - Riqualificare i margini di relazione con il tessuto insediativo limitrofo
  • - Potenziare il sistema di percorsi ciclopedonali all'interno dell'area
  • - Valorizzare il ruolo del corridoio ecologico dal torrente Castro fino al Poggio di Santa Maria
  • - Facilitare l'attraversamento ciclopedonale della circonvallazione (via Don Minzoni)
  • - Trasformare le aree produttive dismesse e degradate in maniera coordinata e rispondente alle specifiche esigenze dei cittadini e delle imprese locali.