Norme Tecniche di attuazione del Piano Strutturale

Articolo 147 U.T.O.E. 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca

1. L'unità territoriale organica elementare 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca delimita una superficie di 5.897,13 ha. pari al 15,33% del territorio comunale, costituita principalmente da:

  • bosco   64,30%   ha   3.791,81
  • colture miste   21,10%   ha   1.244,33
  • frutteti   0,50%   ha   29,55
  • oliveti   7,70%   ha   453,98
  • seminativi   1,08%   ha   63,78
  • vigneti   2,43%   ha   143,39
  • urbanizzato   2,84%   ha   167,53
  • altro   0,05%   ha   2,76

2. Nell'ambito dell'U.T.O.E. 06: San Fabiano-Cognaia-Stoppe d'Arca il Piano Strutturale non prevede nuovo impegno di suolo.

3. Le dimensioni massime ammissibili complessive per nuovi insediamenti residenziali, da realizzarsi all'interno delle aree urbanizzate, così come individuate nella Tav. C06a Sistemi, sottosistemi ed ambiti funzionali: sistema ambientale e sistema insediativo e secondo i disposti del Titolo VIII - Sistemi funzionali, sono stabilite in un massimo di 8.818 mq. di Slp, per un incremento teorico della popolazione pari a 176 abitanti.

4. Il Regolamento Urbanistico, per gli insediamenti di cui al punto precedente e fermi restando i parametri dimensionali previsti dall'U.T.O.E., potrà prevedere anche usi diversi dalla residenza, quali commerciale, direzionale e turistico ricettivo, secondo quanto stabilito dal rispettivo sottosistema o ambito di appartenenza.

4.bis Riferita alle strutture ricettive già esistenti in località Fonte di Poti, il Regolamento Urbanistico potrà disporre un intervento volto al potenziamento dell'attuale offerta turistico ricettiva, nell'ambito di una operazione complessiva che valorizzi la fruizione e la conservazione della risorsa ambientale.

4.ter Il regolamento Urbanistico per le aree di cui al punto precedente potrà dimensionare gli interventi fino ad un massimo di 10.000 mq. di Slp, incluse le superfici esistenti, predisponendo adeguata disciplina per la loro attuazione con la quale stabilire le modalità di recupero delle volumetrie esistenti, le regole insediative, le tipologie, gli eventuali allineamenti, il progetto di suolo, le eventuali aree a standard, la ripartizione degli oneri necessari alla loro realizzazione e quanto altro necessario a garantire la qualità urbanistico-architettonica dei nuovi interventi; dovrà inoltre condizionare l'intervento alla sistemazione di un'area a verde attrezzato di uso pubblico, da realizzarsi con modalità coerenti con i carattere del contesto e per una superficie complessiva pari ad almeno 30 ha, oltre ad una superficie pari ad almeno mq. 7.500 da destinare a parcheggi;

5. Sono richieste per l'intera U.T.O.E. le seguenti superfici minime a standard:

  1. a) 23.600 mq. di spazi pubblici o destinati alle attività collettive a verde pubblico con l'esclusione delle sedi viarie;
  2. b) 6.700 mq. destinati a parcheggi in aggiunta a quelli di cui all'art.2 della L.122/89.