Prescrizioni e parametri per le Aree di Trasformazione

AT_25_06- Area di trasformazione. San Lazzaro

L'intervento prevede l'ampliamento dell'edificio esistente. L'intervento è condizionato alla realizzazione dell'adeguamento della viabilità adiacente mediante la realizzazione di una rotatoria.

Prescrizioni e parametri di riferimento:

  • * Superficie utile lorda (Sul) max: mq. 3000 in aggiunta alla Sul esistente
  • * Destinazione d'uso: commerciale Tc1 e Tc2 (superficie di vendita max. mq. 1500)/direzionale/servizi ed attrezzature di uso pubblico. I servizi ed attrezzature di uso pubblico ammessi sono quelli compatibili con la classe IV del piano di classificazione acustica
  • * Altezza max: 2 piani
  • * L'ampliamento è realizzato nell'ambito di cui alla fattibilità idraulica I2
  • * Il titolo edilizio documenta e risolve le problematiche inerenti l'ulteriore impermeabilizzazione del suolo, lo smaltimento delle acque e la tutela del reticolo idraulico minore
  • * Standard: aree di sosta secondo le quantità previste dall'art. 3 NTA

Modalità d'attuazione: Permesso di Costruire convenzionato.
La convenzione dovrà disciplinare:

  1. 1) la modalità di realizzazione dell'assetto viario, prevedendo un'idonea soluzione per le intersezioni viarie tra via Romana e via Dante e tra via Chiarini e via Dante, corredata da adeguati studi sui flussi di traffico;
  2. 2) il completamento delle opere relative al nuovo Centro di Aggregazione Sociale San Marco di cui è stato approvato il progetto definitivo con D.G.C. n. 283 del 27/04/2010;
  3. 3) l'uso pubblico delle aree di sosta e le eventuali limitazioni all'accesso.

Piano di Rischio Aeroportuale Provvedimento n. 2255 del 26/08/2016.
L'intervento prevede l'ampliamento di un fabbricato esistente, al fine di incrementare la superficie dell'attuale media struttura di vendita e di creare attività commerciali e di vicinato. È previsto anche l'inserimento di attività a destinazione direzionale e attività di servizio quali banche e terziario avanzato per servizi alla persona.
La parte del tessuto interessata dal vincolo aeroportuale ricade in zona C, ma l'edificio sarà realizzato esternamente all'area di vincolo. In ogni caso, vista la destinazione d'uso non residenziale, l'edificazione non è soggetta ad alcuna limitazione.